Piove sul bagnato sulla già rabberciata e perforata difesa granata. Stamani si è bloccato anche Raffaele Pucino. Il cursore di fascia destra è uscito anzitempo dall’amichevole in famiglia che la squadra ha sostenuto stamani sul campo dell’Ultimo Minuto, sebbene l’allenamento fosse stato annunciato al Mary Rosy sui canali ufficiali. L’ex Sassuolo pare si sia fermato per un fastidio alla schiena. Non dovrebbe trattarsi di nulla di preoccupante comunque. La quarta peggior difesa del girone di ritorno con 16 gol al passivo in 12 partite, però, continua a perdere pezzi. E meno male che c’è il turno di sosta. Stamani nessuna traccia di Rosina e Minala: i due probabilmente erano a fare allenamento differenziato al Mary Rosy. Nessuna traccia neppure di Davide Gennaro che al pari di Bernardini (fisioterapia), Calaio e Schiavi dovrebbero essere stati all’Arechi con il preparatore Filetti. In difesa provate le coppie di centrali composte da Migliorini e Mantovani da una parte; Perticone e Gigliotti dall’altra. Quest’ultimo con un turbante in testa per un’evidentissima fasciatura al cranio. Micai ha svolto lavoro atletico a parte, ed in porta si sono alternati Vannucchi, Russo e Lazzari
A proposito di difesa ancora fermi ai box i lungodegenti Schiavi e Bernardini. Il capitano non è mai sceso in campo nel 2019, Bernardini solo nei 15’ finali di Padova, unico suo gettone però dell’ultimo anno e mezzo. Per il resto, tanta infermeria e costante incertezza sulle sue condizioni fisiche. Schiavi dovrebbe rientrare nel giro di massimo due settimane, mentre l’ex Livorno è impelagato in un calvario iniziato il 28 dicembre 2017. Da allora, due interventi chirurgici al tendine, poi ricadute e svariati problemi muscolari ne hanno sempre posticipato il rientro. A tal punto che il difensore ha deciso di rinunciare a percepire l’intero stipendio come da contratto inizialmente sottoscritto, vista la perenne indisponibilità. Berna, infatti, ha ridotto il suo salario al minimo sindacale. La Salernitana, dal canto suo, continua a parlare genericamente di “fisioterapie” per il centrale di Domodossola che, a questo punto, può ritenere conclusa una stagione… mai iniziata.