In difesa si cambia e non per mero capriccio o per ragioni di turnover. E’ vero che martedì sera ci sarà la Spal all’Arechi e, tra otto giorni, si dovrà far visita al Benevento, caduto ieri sera al Vigorito per mano del Bari, ma a Trapani Bollini dovrà varare una difesa inedita per via delle assenze. Tuia e Bernardini sono rimasti in sede, come Della Rocca, pronti, si spera, per dare un contributo alla causa nel prosieguo di questo ciclo di tre gare ravvicinate in cui la Salernitana si gioca tutta una stagione: in base a come ne uscirà, infatti, la squadra di Bollini capirà quali ambizioni potrà nutrire e per quali obiettivi competere. Al Provinciale, per la seconda volta da quando allena la Salernitana, Bollini schiererà la difesa a tre. L’influenza che ha colpito Schiavi è solo l’ultimo inconveniente che s’è abbattuto sulla già decimata retroguardia granata. L’ex Frosinone dovrà essere supportato al meglio da Perico e Mantovani. Se in difesa si cambia per forza di cose, a centrocampo si sceglie la continuità con le conferme di Minala e Busellato ai lati di Ronaldo, mentre in attacco si torna all’antico. Bollini vara di nuovo la coppia Coda- Donnarumma, soluzione che il tecnico aveva un po’ accantonato di recente e non solo per i problemi fisici dell’ex Teramo. I due non giocano insieme dalla gara vittoriosa con lo Spezia e chissà che questo non sia di buon auspicio. Gli avanti granata non sono finora stati molto prolifici nel girone di ritorno ed oggi, giocando in tandem, il compito potrebbe risultare più facile. Tornare alle vecchie abitudini, in fondo, oggi sarebbe davvero importante. Coda e Donnarumma vanno a caccia di gol, la Salernitana di punti e certezze. Le risposte arriveranno dal Provinciale. Novanta minuti e sapremo tutta la verità.
DIFESA INCEROTTATA, IN ATTACCO SI VA SUL SICURO
Autore dell'articolo: Nicola Roberto
