DINASTY MEZZAROMA: 3 PUNTI PER FARE I CONTI

C’era praticamente tutto il capitale sociale della Salernitana ieri nel ritiro dell’Hotel Mancini a Roma. Marco Mezzaroma è stato accompagnato a far visita alla squadra anche dal padre Gianni e dal nipote Enrico Lotito, figlio del co-patron Claudio e di Cristina Mezzaroma. Approfittando della presenza della formazione granata nella capitale, passato, presente e futuro della dinasty di imprenditori e costruttori ha assistito all’allenamento della squadra ed ha avuto un confronto con giocatori e staff tecnico. La presenza di Gianni Mezzaroma, capostipite della family è stato un piacevole blitz a sorpresa. “Er socero” di Claudio Lotito si è legato ai colori granata dal ritiro di San Vito di Cadore di due stagioni or sono, quando accompagnava il giovanissimo Enrico Lotito – allora ancora minorenne – ad assistere agli allenamenti della squadra allenata allora da Mario Somma.

Gianni e Marco Mezzaroma insieme ad Enrico Lotito hanno assistito a parte della seduta di lavoro che la squadra ha sostenuto sul campo in erba naturale dell’Hotel Mancini di Roma per poi tenere un breve discorso con il gruppo, il tecnico ed alcuni dei giocatori più rappresentativi della Salernitana. Inevitabile che l’argomento principe della discussione sia stato il match con il Como, ma soprattutto i risultati e le combinazioni che si potrebbero consumare sugli altri campi. Sull’argomento, però, Mezzaroma pare sia stato da un lato perentorio, dall’altro un tantino sibillino. “Dobbiamo pensare solo ed esclusivamente a vincere la gara di venerdì sera. Soltanto dopo tireremo le somme e faremo le opportune valutazioni”. In buona sostanza, il co-patron ha fatto capire che l’obiettivo unico e solo è il successo contro i lariani. Soltanto dopo si farà un bilancio. Già, ed è proprio qui che le dichiarazioni della proprietà sia prono ad una duplice interpretazione. Probabilmente anche voluta. Fin troppo chiaro che, una volta ipotecata la vittoria contro il Como si guarderà al risultato delle altre. Ma fare i conti potrebbe, anzi certamente, significa che al termine di questa tormentata stagione agonistica la società farà le sue valutazioni, tirerà una linea, un bilancio per stabilire i promossi – pochi – e i bocciati, tanti. A tutte le latitudini. Pe il momento però è necessario fare quadrato e portare la nave in porto. Anche per questo la presenza, massiccia e costante, della proprietà, favorita anche dal ritiro romano, risulta importante negli equilibri psicofisici della squadra, nella settimana più delicata di tutto il campionato. Il tutto con il caso Lanciano che potrebbe tornare maledettamente d’attualità se le cose non andassero per il verso giusto.

Autore dell'articolo: Redazione