Sottoservizi da spostare a sorpresa. E’ questo il motivo per il quale a Mariconda, il popoloso quartiere nella zona orientale della città, tardano ad essere avviati i lavori per la copertura del torrente che dà il nome al rione e che rompendo gli argini nell’ottobre del 2006 mise in luce la sua pericolosità. L’intervento di messa in sicurezza del fiume è stato complicato dall’aver scoperto nel tratto di strada interessato in questo momento dal cantiere la presenza di tubi che non erano stati preventivati in precedenza dalla ditta che sta eseguendo l’intervento. La chiusura totale al traffico dello snodo di collegamento a ridosso della rotatoria tra Mercatello, parco Arbostella e lo stessa Mariconda, avviata subito dopo Ferragosto ha mandato su tutte le furie residenti e commercianti che stamani hanno effettuato un sopralluogo con il sindaco Enzo Napoli ed il consigliere comunale Angelo Caramanno alla ricerca di risposte alla questione. Tutti sono preoccupati dall’avvio dell’anno scolastico: la situazione già difficile rischia di esplodere dopo il 14 settembre quando con il suono della campanella è destinato ad incrementarsi il flusso veicolare che dalla zona orientale, dove si trovano importanti e frequentatissimi istituti scolastici, si muove verso il quartiere europa, passando per Mariconda. Il comune, come conferma Caramanno, sta valutando due ipotesi: o aprire un varco nel tratto interrotto da far percorrere solo in un senso, oppure creare ad hoc una viabilità alternativa sfruttando i fondi agricoli dove attualmente sono stati avviati i lavori per la nascita di Arbostella 2. L’amministrazione comunale avrebbe già ottenuto la disponibilità del costruttore.
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