La Salernitana ha fatto tredici e viaggia a 100 all’ora. Purtroppo per numero di espulsioni e cartellini gialli tra campionato e coppa Italia. Disco rosso per il club di Lotito e Mezzaroma che ha il triste primato di essere la formazione più cattiva d’Italia tra serie A e B. La squadra oggi di Menichini, ieri di Torrente, continua a collezionare espulsioni in serie. Con quella rimediata da Gabionetta a Terni sono tredici i cartellini rossi sventolati dalle giacchette nere nei confronti dei granata. Un dato preoccupante. Allarmante. Che contribuisce senza ombra di dubbio a rendere il cammino per la salvezza ancora più tortuoso e irto d’insidie. L’inferiorità numerica costa cara e bisogna necessariamente invertire il trend negativo. Lo ha detto Menichini dal primo giorno in cui è tornato sulla panchina della Salernitana. Dalle parole ai fatti, però, il passaggio sembra enorme. La Salernitana del nuovo corso tecnico ha collezionato tre espulsioni – tutte dirette per altro – nelle prime due uscite con Menico in panchina. Non è che prima le cose fossero andate meglio. Anche nella precedente gestione tecnica ci si era fatto quasi il callo a finire le partite in dieci uomini, se andava bene. Se a questo si aggiunge che Pestrin e compagni hanno totalizzato qualcosa come giusto 100 cartellini gialli – coppa Italia compresa – in questa tormentata stagione agonistica il quadro è completo.
I più cattivi della truppa sono Pestrin e Gabionetta che hanno lasciato i compagni in inferiorità numerica per ben due volte a testa. Poi via via tutti gli altri. La lunghissima sequela di espulsioni è cominciata alla terza giornata di campionato con il doppio giallo rimediato da Moro in quel di Brescia. Poi Schiavi a Pescara e Trevisan all’Arechi contro la Ternana, quindi Franco a Crotone esattamente un girone fa. E’ stato Pestrin, invece, ad inaugurare il festival del rosso diretto. Il capitano si fece espellere a Chiavari contro l’Entella dall’Arbitro Baracani. Rossi e Sciaudone nel match della vigilia di Natale regalarono – si fa per dire – alla torcida granata – quell’ignobile caccia all’uomo che gli costò il rosso diretto contro il Cagliari all’Arechi. Ancora Pestrin invece, stavolta per doppia ammonizione, chiuse di fatto il girone di andata con il doppio giallo, con tanto di penalty in favore del Como a fine dicembre scorso.
Nel nuovo anno è stato Gabionetta il protagonista. In negativo, purtroppo. Il brasiliano ha rimediato prima i due gialli a La Spezia, nell’ultima gara con Torrente in panchina e poi ha fatto anche peggio a Terni con il rosso diretto dopo neppure 5’ da quando era entrato in campo. A Chiudere il festival degli orrori le espulsioni dirette di Zito ed Empereur con il Pescara all’Arechi. In tutto dodici rossi a cui va aggiunta l’espulsione di Eusepi nel match di coppa Italia con lo Spezia al Picco.