La battaglia al Covid-19 in provincia di Salerno oggi si gioca anche e soprattutto ai supermercati. In mezzo il governatore De Luca, i suoi dictat e l’invito a non emanare ordinanze in contrasto con le linee guida di palazzo S. Lucia. Da una parte i provvedimenti fortemente restrittivi dei comuni di Agropoli e di Angri che impongono di fare la spesa solo due volte alla settimana, nella capitale del Cilento con il codice fiscale e nel centro dell’Agro appena una volta ogni sette giorni rispettando un calendario suddiviso in base all’iniziale del cognome del capofamiglia. A Salerno la stretta è meno feroce. I cittadini rispettano le distanze di sicurezza, indossano tutti o quasi le mascherine di protezione, mentre i dipendenti hanno le dotazioni prescritte per arginare il diffondersi del virus.
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