Fino a qualche settimana fa, avevano in comune un passato con le maglie del Cesena e del Trapani, ora Milan Djuric e Lamin Jallow potranno scrivere il futuro insieme sotto gli stessi colori. Quelli della Salernitana, che ha coronato un duplice e lungo inseguimento assicurandosi le loro prestazioni a fronte anche di un cospicuo investimento, prova tangibile delle intenzioni della proprietà di puntare in alto. Le grandi altezze sono il terreno preferito di Milan Djuric, centravanti che sfiora i due metri di altezza, e che, pur non avendo mai segnato molti gol, è stato ritenuto l’uomo giusto per la sua capacità di fare spazi per gli inserimenti dei compagni. Djuric ha sottoscritto un contratto fino al 2022 con la Salernitana e sotto la guida di Colantuono spera di confermarsi preziosa boa offensiva, ma di scoprirsi finalmente anche pericoloso come goleador. Ieri sera Djuric e Jallow hanno fatto conoscenza a cena. I due attaccanti, accompagnati dai rispettivi agenti e dalla dirigenza granata, hanno fatto tappa in un noto ristorante della zona sud, non lontano dallo stadio Arechi dove i tifosi li aspettano per sognare insieme. Jallow è tornato in Italia dopo le ben note vicende burocratiche. L’attaccante del Gambia ha incontrato il ds Fabiani insieme ai suoi agenti per chiudere la trattativa, il cui nodo, ancora ieri, era rappresentato dalla formula del trasferimento. Le parti hanno parlato fino a tarda notte ed alla fine Jallow ha accettato quello che avevano da tempo stabilito le due società, ossia il prestito con obbligo di riscatto in caso di promozione. Per far cadere le sue ultime resistenze, Lotito gli ha garantito un sostanzioso ritocco dell’ingaggio. In attesa di poter ufficializzare Andrè Anderson, in attacco la Salernitana valuta le prossime mosse. L’Ascoli pressa Bocalon, mezza serie C è su Volpicelli e sull’uscio c’è Perea. Dalla Lazio dovrebbe arrivare Anderson, ma è la corsia sinistra la priorità: porta sempre aperta per Touba del Bruges per il quale si continua a trattare. Per completare il centrocampo dal Chievo arriverà Gaudino, mentre in difesa non si esclude un altro innesto di spessore.
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