Lamin Jallow alza bandiera bianca. Milan Djuric scalda i motori. Il gigante di Tuzla domenica sera farà coppia con Giannetti nel tandem offensivo della Salernitana che sarà di scena al Comunale di Trapani. E se dovessero arrivare rifornimenti dall’alto, proverà a sfruttare i suoi centimetri. Lui e Giannetti saranno la «strana coppia»: l’ex Livorno era in tandem con Jallow all’esordio; diede forfait per un fastidio muscolare alla vigilia di Cosenza-Salernitana e Djuric lo sostituì giocando insieme a Jallow; la staffetta si è chiusa nel derby con il Benevento. Adesso, complice l’infortunio al ginocchio occorso a Jallow, ecco Djuric-Giannetti. Praticamente una certezza, a giudicare dalle prove blindate che sono andate in scena ieri pomeriggio al centro sportivo Mary Rosy. Djuric è in largo vantaggio su Cerci, perché ha più minuti nelle gambe. Cerci ha spezzato un digiuno di otto mesi lunedì scorso contro il Benevento e adesso si candida ad uno spezzone di partita, a gara in corso.
A Trapani si giocherà ancora con il 3-5-2. Ventura chiederà ancora le due punte strette e nelle gerarchie e Djuric sarà il prescelto. Corteggiato in estate da Padova e Cosenza, è rimasto a Salerno e adesso è pronto ad accelerare. Passa alla «guida» dell’attacco, accelera e nel frattempo si prepara ad affrontare la prossima sfida dell’ex. A Trapani ha giocato nella stagione 2013/2014. Lo ha fatto in uno spezzone di campionato, prima del trasferimento al Cittadella, ma è stato un periodo intenso, ricco di sorprese. Al di là dell’ultimo gol con la maglia dei granata di Sicilia, realizzato curiosamente a San Matteo del 2013 contro il Modena, Djuric si è tolto lo sfizio di qualificarsi al quarto turno di Coppa Italia con il Trapani. Peccato che a dicembre, per la partita dell’anno da giocare al Meazza contro l’Inter, l’allora tecnico Boscaglia avesse optato per il turnover spinto.
Stabilite le gerarchie in attacco, Ventura medita novità anche a centrocampo. Maistro è subentrato nel derby ed è parso tra i più spigliati. Può rimpiazzare Odjer a centrocampo. Ieri, non a caso, l’ex Rieti è stato schierato sul fianco destro di Francesco Di Tacchio e Firenze ha agito da mezzala sinistra. Le alternative sarebbero Odjer e Dziczek ma quest’ultime soluzioni non dovrebbero prendere quota (magari il polacco al posto di Di Tacchio contro il Chievo ndA), soprattutto alla luce dell’ultima prova opaca offerta da Odjer.
Capitolo difesa. Karo ha recuperato dall’infortunio che lo aveva costretto ad uscire anzitempo (e sullo 0-0) contro il Benevento e giocherà in linea con Migliorini e Jaroszynski. Trasferta complicata dal punto di vista logistico non solo per la Salernitana (volo charter Napoli-Trapani e ritorno dopo la gara) ma anche per i tifosi. Gli stoici in possesso del biglietto sono al momento 65. La maggioranza, dopo il fischio di chiusura, si sobbarcherà il viaggio fino a Messina ma c’è il rischio di perdere il traghetto delle ore 2.40. Imbarco delle ore 3.20 per Villa San Giovanni, che dista da Salerno ulteriori 430 chilometri. Arrivo lunedì mattina, alle prime luci dell’alba.