DODICESIMO SBARCO DI MIGRANTI AL PORTO DI SALERNO

È attraccata nel primo pomeriggio al Molo Manfredi di Salerno, la nave norvegese Siem Pilot con a bordo 1017 migranti, tra i quali 785 uomini, 125 donne, 107 minori. Provenienti soprattutto dall’area subsahariana, sono stati recuperati da un’altra imbarcazione, probabilmente un rimorchiatore. I primi a scendere e a toccare terra, sono state le persone affette da scabbia, oltre una settantina, che sono state prontamente medicate e le donne incinte che sembrano essere poche e ai primi mesi di gravidanza. Dalle prime informazioni, sembra da escludere la presenza di scafisti tra i migranti giunti nel porto di Salerno. Le operazioni di sbarco si sono concluse alle ore 17. I migranti sono stati ridistribuiti sul territorio nazionale seguendo un piano di riparto disposto dal Ministero: 150 restano in Campania, 50 in Emilia Romagna così come altrettanti nel Lazio, Marche, Liguria e Toscana, 150 in Lombardia, 100 in Piemonte e altrettanti in Veneto, 200 in Puglia, 20 in Abruzzo e 30 in Calabria. Secondo il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli: “Come sempre li accogliamo mossi da un profondo senso di amicizia, solidarietà e accoglienza. Ci sono – ha detto il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli – anche alcuni minori non accompagnati che accogliamo con tutta la dignità e il decoro possibile”. La stessa nave norvegese, il 1 aprile, portò in città oltre cinquecento migranti. “Siamo ormai in grado – spiega il prefetto Salvatore Malfi – di gestire queste situazioni. Oggi assistiamo al dodicesimo sbarco e lo abbiamo condotto al meglio grazie all’alta professionalità e collaborazione di tutti. In futuro avremo un flusso migratorio importante sul nostro territorio e nel nostro Paese. Speriamo che ciò avvenga anche nei paesi europei, perché è giusto che questa questione sia distribuita, come sta portando avanti il nostro Governo”.

Autore dell'articolo: Redazione