La lunga sosta che ha preceduto la gara col Monza non ha giovato dal punto di vista nervoso alla Salernitana. Come contro il Lecce l’attesa troppo lunga ha tolto qualcosa al gruppo granata, non abituato a gestire vigilie infinite di partite molto importanti. Ora, però, si torna subito in campo e la Salernitana può fare ciò che le riesce meglio: giocare più partite di fila senza dover pensare troppo. Nel corso della stagione la squadra granata ha saputo alzare i giri del motore proprio quando il calendario è stato più fitto ed incalzante. Domani, a Lignano Sabbiadoro, i granata dovranno scansare le insidie poste da un Pordenone non ancora salvo e voglioso di chiudere al più presto la pratica, senza dover attendere le ultime partite.
All’ultima giornata i ramarri di Domizzi dovranno ospitare il Cosenza, che domani andrà ad Empoli. I toscani potrebbero chiudere i giochi per la promozione, ma lo scorso anno i silani furono capaci di espugnare il Castellani con un clamoroso cinque a due. Meglio, dunque, non fare calcoli, anche se inevitabilmente l’orecchio sarà teso in direzione Brianza dove è in programma Monza- Lecce. I salentini devono vincere per restare padroni del proprio destino, i biancorossi sono tornati in corsa per la promozione diretta e, dunque, avranno lo stesso obiettivo. La Salernitana dovrà pensare solo a se stessa, concentrandosi esclusivamente sulle difficoltà della partita di domani.
Forze fresche in campo per gestire al meglio lo sprint finale e, chissà, forse ritorno al 4-2-3-1. Senza Veseli, in difesa ci potrebbe essere l’utilizzo di Casasola e Jaroszjsnki da terzini puri. In tal caso, Kupisz andrebbe ad occupare la casella di esterno destro di centrocampo. A sinistra, invece, potrebbe giocare Cicerelli, mentre Kiyine ed Anderson potrebbero contendersi un posto da suggeritore alle spalle di Djuric. Possibile anche la soluzione con due punte pure ed allora Tutino e Gondo potrebbero tornare in corsa per una maglia accanto al bosniaco, reduce da un turno di squalifica. In mediana, Coulibaly potrebbe aumentare il minutaggio, ma non è certo di giocare dal primo minuto. Nelle rotazioni in mediana potrebbe spuntare Schiavone. Con il 3-5-2, invece, Mantovani sarebbe il terzo centrale. Kupisz potrebbe prendere il posto di Casasola a destra ed in mediana ci sarebbe un posto in più da assegnare.