Accolse persone colpite dalla poliomielite e ancora prima ragazzi che si erano invalidati con residui bellici della seconda guerra mondiale o che erano rimaste vittime di bombardamenti. Nacque così il collegio dei mutilatini, che a partire dal 1950, anno di fondazione fino agli al 1980, fu centro di riabilitazione polifunzionale,per i giovani invalidi. Si tratto anche del il primo istituto del meridione che era gestito dall’ONIG (Opera Nazionale Invalidi di Guerra). La Don Gnocchi ha dato a tutti i suoi ospiti (che venivano da tutte le regioni meridionali) le più innovative cure dell’epoca, formando i suoi ospiti anche culturalmente, consentendo di acquisite qualifiche professionali quali quella di dattilografo, operatore di calcolo meccanico, e
diploma di qualifica come contabile o il diploma in segretario d’azienda.
Dopo una lunga ricerca portata avanti da Enzo Proto della Fondazione Don Gnocchi di Salerno, al raduno o di oggi risposto all’appello tante persone che hanno fatto la storia del Collegio di Salerno.