Gabriele Milito, il noto ragioniere di Sapri, ha confessato di aver ucciso la moglie, la 73enne Antonietta Ciancio.
L’uomo è stato ritrovato dai Carabinieri in evidente stato confusionale a Rivello qualche ora dopo la macabra scoperta del cadavere della donna. Interrogato per diverse ore dai militari e dal Procuratore capo di Lagonegro Vittorio Russo, Milito ha dichiarato che si è trattato di un colpo partito accidentalmente dalla sua pistola, una calibro 7,65 regolarmente detenuta. Al momento non sono ancora chiare le dinamiche dell’omicidio. Fino all’accaduto la coppia non aveva mai dato segni di preoccupazione, anzi, per chi li
conosceva bene, era una coppia affiatata. Per stabilire le cause e le modalità che hanno portato alla morte della donna si dovrà attendere Lunedì prossimo quando verrà eseguito l’esame del medico legale sulla salma che al momento si trova nel reparto di Tanatologia dell’ospedale “Immacolata” di Sapri.
Dopo le formalità di rito, Milito è stato trasferito al carcere di Potenza e dovrà rispondere di omicidio volontario.