Corsi e ricorsi storici. Latina e Pro Vercelli in rapida successione. La prima in trasferta, la seconda in casa. Tra l’altro anche quest’anno contro i piemontesi in notturna. Alfredo Donnarumma avrà quasi certamente cerchiato in rosso i prossimi due impegni della Salernitana. L’attaccante si aggrappa pure alla cabala pur di buttarsi alle spalle un momento certamente poco felice della sua stagione in granata. L’ex Teramo ritrova il Latina del suo mentore Vivarini proprio in terra d’Abruzzo sulla sua strada e si augura di bissare l’incoraggiante uno-due che siglò lo scorso anno di questi tempi.
Ironia della sorte, infatti, il calendario ha riservato le stesse due partite ai granata della passata stagione. Sabato prossimo si va a Latina. Un ricordo stampato nella mente di Donnarumma e dei supporter granata, il pareggio in extremis nella trasferta pontina grazie ad una doppietta di Alfredino da Torre Annunziata. Anche allora, ai tempi di Torrente, l’attaccante stava faticando a trovare spazio. Non erano bastati i due gol da subentrato a Bari e con il Novara all’Arechi. Donnarumma anche al Francioni partì dalla panchina, la Salernitana prese due sberle in pieno volto targate Corvia ed Acosty (che ancora oggi militano tra le fila nerazzurre) prima che Torrente decidesse di lanciarlo nella mischia. Una volta in campo, Alfredino fu devastante, siglando la sua prima doppietta con la maglia della Salernitana. Prima approfittò di uno scellerato retropassaggio di Broschi, accorciando le distanze e poi, nei minuti finali, realizzò in mischia il gol dell’inaspettato pareggio contro l’undici allora allenato da Mario Somma. La doppietta costrinse Torrente a fine partita ad ammettere che da quel momento avrebbe dovuto gioco forza trovare un posto nell’undici base a Donnarumma, con Coda e Gabionetta. Nel turno successivo l’attaccante partì titolare per segnare ancora: il gol del momentaneo ed illusorio uno a uno contro la Pro Vercelli in anticipo notturno all’Arechi che poi espugnò il principe degli stadi grazie ad una doppietta di Mustacchio.
Inutile dire che c’è più di un’analogia con il recente passato. Donnarumma che parte sempre dalle retrovie nelle gerarchie di Sannino, la coesistenza con altri due tenori, il mese di novembre che dovrebbe dirgli bene, con Latina e Vercelli nel mirino. Sabato, rispetto allo scorso anno, Alfredino dovrebbe partire addirittura titolare. Che cambi anche il verso della stagione? Sua e della Salernitana, s’intende.