E’ datata 2008 la prima richiesta di istituire il doppio senso su via Benedetto Croce a Salerno. A portarla sulla scrivania dell’allora sindaco Vincenzo De Luca, fu Nico Mazzeo, poi diventato consigliere comunale di Salerno, all’indomani di un tragico incidente stradale nel quale perse la vita la ragazza che viaggiava in sella a Nico, lui stesso pesantemente colpito dall’impatto tremendo con un tir, uno dei tanti che ogni giorno attraversa lo strategico collegamento dal porto commerciale di Salerno allo svincolo autostrada. Oggi dieci anni dopo e alla luce della tragedia di Ferragosto, con il crollo del ponte Morandi,
la questione torna d’attualità con l’obiettivo di decongestionare il traffico sul viadotto per motivi di sicurezza strutturali. L’idea di Nico Mazzeo è quella di rendere obbligatorio il passaggio ai due ruote su via Croce, e lasciare la doppia opzione alle automobili. La prossima settima quando l’attività dell’amministrazione comunale tornerà a pieno regime sono già in programma due riunioni. Una di natura tecnica che servirà a ribadire quanto il sindaco di Salerno ha già anticipato attraverso note rassicuranti sulla suo profilo Facebook ossia che le indagini sul viadotto al momento certificano un buono stato di salute ed un’altra per studiare le ipotesi di viabilità alternativa, come quella del doppio senso per il quale è in corso una petizione sostenuta dal consigliere comunale d’opposizione, Roberto Celano. Un’ipotesi insomma bipartisan che l’esponente della maggioranza Nico Mazzeo si dice pronto a portare avanti anche con sue specifiche proposte, che mirano a tutelare anche la tranquillità dei residenti.