Posti tutti occupati all’interno dei dormitori messi a disposizione dalla Caritas di Salerno che – in questi giorni di grande freddo – sta gestendo l’emergenza e le situazioni di chi una casa e un riparo non ce l’ha. Oltre 30 gli uomini che hanno trovato rifugio in piazza San Francesco, più di 24 le persone in via Bastioni, oltre a chi si è affidato ai saveriani. Non numeri freddi ma persone e un dato significativo che fa riflettere: la maggior parte che si affida proprio alle mani caritatevoli di don Antonio Romano, della Caritas e degli operatori sociali che vi lavorano sono sempre più salernitani e italiani che vivono in condizioni precarie e di disagio. E tra mense sociali e posti letto (alcuni occupati anche da donne, attualmente 9), proprio la Caritas svolge un ruolo importante all’interno della rete del Prins (il pronto intervento sociale) che insieme all’assessore alle politiche sociali del Comune di Salerno Paola De Roberto prova dare una mano a famiglie e a chi vive l’estrema povertà. E anche se c’è il tutto pieno, si prova a dare accoglienza con grandi sforzi a tutti, non lasciando nessuno indietro. Nei prossimi giorni intanto sarà proprio Paola De Roberto ad incontrare – invece – le Unità di strada volontarie e chi ne fa parte per provare a gestire al meglio alcune situazioni di pericolo (con qualche piccola aggressione registrata nell’ultimo periodo) ma soprattutto per provare a garantire assistenza psicologica a chi rimane fermo sulle proprie decisioni, tra queste quella di rimanere in strada non accettando spesso gli aiuti messi a disposizione dall’ente di via Roma.
DORMITORI PIENI E TANTI SALERNITANI ALLA CARITAS, L’IMPEGNO DI DON ANTONIO –
Autore dell'articolo: Brigida Vicinanza
