“Aprire la porta di una scuola significa chiudere quella di un carcere”: lo ha ribadito ancora una volta questa mattina il capo della Procura per i Minorenni, Patrizia Imperato che con il presidente dello stesso Tribunale è stata tra le promotrici con il Prefetto di Salerno, Francesco Esposito, dell’accordo per arginare il fenomeno della dispersione scolastica. Controllare che i ragazzi frequentino con regolarità la scuola significa tenerli lontani dalle devianze. Lo spaccio di droga, droga dietro il quale a volte c’è la mano della criminalità, a volte solo la necessità di autofinanziarsi l’acquisto per uso personale della sostanza. C’è un allarme in provincia di Salerno e la conferma arriva anche dalla procuratrice dopo i controlli e l’arresto di mini pusher.
