L’intensificazione dei controlli al Porto di Salerno disposta dalla Procura di Salerno e fortemente voluta da Giuseppe Borrelli continua a dare i suoi frutti. E’ davvero il caso di dire così vista l’ultima operazione che ha consentito di scoprire tra le banae un carico di droga. Nella mattinata di ieri, militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Salerno hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di due soggetti, in quanto ritenuti intenti a recuperare una grossa partita di cocaina occultata all’interno del vano motore refrigerato di un container merci, giunto nel porto commerciale di Salerno e proveniente dal Sudamerica a bordo della motonave “VICTORIA L”.
Tali attività investigative trovano la loro genesi da un’analisi di rischio sull’origine e sulla qualità delle merci in arrivo nel locale scalo portuale, svolte in maniera mirata dall’Ufficio dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Salerno, unitamente ai militari delle Fiamme Gialle, i cui esiti consentivano di individuare un container sul quale, dietro l’apparente copertura di frutta esotica, si celava un ingente quantitativo di droga.
I successivi approfondimenti, sviluppati congiuntamente dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, guidato dal comandante Molinari, e dal Gruppo di Salerno, attraverso l’impiego di un articolato dispositivo di contrasto al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, permetteva di monitorare costantemente il container sospetto e di pervenire all’individuazione dei soggetti arrestati.
Contestualmente si procedeva al sequestro di 60 kg. di cocaina.
Tale risultato s’inserisce nel solco di precedenti e distinti analoghi rinvenimenti operati dalla Guardia di Finanza salernitana per un volume complessivo superiore ai 316 kg., tra i quali quello di 177 kg. effettuato nei primi giorni dello scorso mese di gennaio, nonché quelli di ottobre e luglio 2022 rispettivamente per 61 e 18 Kg..