La febbre di Odjer tiene in apprensione Stefano Colantuono. Ieri il centrocampista ghanese ha marcato visita a causa di alcuni sintomi influenzali. Il tutto ad un nulla di distanza dal match con il Foggia in programma domani sera all’Arechi. Il trainer granata rischia così di ritrovarsi senza neppure la prima alternativa allo squalificato Minala. O almeno una delle più probabili. Colantuono, infatti, aveva immaginato – e provato – Odjer al fianco di Ricci come centromediano metodista davanti alla difesa a quattro. Il modulo sarà comunque il 4-2-3-1. Inutile dire che il trainer granata spera in un recupero lampo del ghanese. Quantomeno per avere qualche freccia in più nel suo arco. Per il momento salgono vertiginosamente le quotazioni di Franco Signorelli che sabato scorso a Chiavari era stato gettato nella mischia dal tecnico subito dopo l’espulsione di Minala. L’ex Spezia è stato provato ieri nell’undici dei probabili titolari. In assenza di Odjer, del resto, il venezuelano sembra non avere concorrenti. Non dovesse recuperare il ghanese e complice la squalifica di Minala, infatti, Signorelli farà coppia con Ricci nel tandem di centrocampisti che si piazzerà davanti alla difesa. nel pacchetto arretrato, invece, Colantuono ha provato a tenere tutti i difensori centrali sulla corda. Il trainer granata ha alternato Bernardini ,Mantovani e Schiavi in quella posizione. L’impressione è che “Berna” si riprenderà il posto proprio a scapito del giovane Mantovani per far coppia con capitan Schiavi. Sulle fasce, invece, Pucino e Vitale. Viaggia verso la conferma il terzetto più offensivo composto da Gatto sulla destra, il giovane Kiyine sottopunta e Mattia Sprocati dalla parte opposta. Il talento marocchino, che ha sbloccato il risultato contro l’Entella al Comunale, potrebbe fare comunque staffetta con Rosina domani sera all’Arechi. Kiyine partirebbe comunque titolare, ma non avendo i 90’ nelle gambe non è escluso che Colantuono possa farlo rifiatare e al tempo stesso gettare nella mischia Rosinalndo.
Per il ruolo di punta centrale, invece, l’ex allenatore del Bari deve scegliere uno tra Rossi, Bocalon e Rodriguez. Il primo è in vantaggio, anche se ieri l’allenatore ha continuato a provare Bocalon nella formazione dei probabili titolari. Più indietro in questo momento nelle gerarchie, lo spagnolo Rodriguez.