Nel Comune di Eboli insiste il Centro Diabetologico Distrettuale operativo e funzionante, dove si svolgono con regolarità le prestazioni assistenziali in materia in tutto l’ambito territoriale di competenza dell’Azienda. E’ quanto è stato precisato in una comunicazione via p.e.c. ricevuta dalla Regione Campania lo scorso 18 giugno di una nota firmata dal Direttore Generale e dal Direttore Sanitario dell’ASL Salerno, indirizzata al Direttore della competente struttura della Giunta Regionale “Direzione Generale Tutela salute e Coordinamento del SSR”, ma senza alcun riferimento alle contestazioni e segnalazioni dei sindacati riguardo alle carenze , prescrittive ed assistenziali del Servizio Diabetologia/Endocrinologia del PO di Eboli.
E’ quanto scrivono in una nota il Segretario Generale UIL FPL Gennaro Falabella ed Coordinatore Provinciale UILFPL Vito Sparano evidenziando l’impropria condotta assunta a riguardo da parte dell’ASL Salerno , in riferimento alle ben note carenze assistenziali del servizio ambulatoriale di diabetologia del P.O. di Eboli, situazione oggetto di segnalazioni e denunzie, che ultimamente hanno avuto un positivo riscontro soltanto da parte del Ministero della Salute come pure dell’On.le Imma Vietri, che ha dimostrato un costante e lodevole impegno teso alla risoluzione delle problematiche del servizio sanitario regionale.
La nota scrivono Falabella e Sparano non è stata indirizzata alla scrivente UIL FPL, sebbene chi scrive si sia assunto l’onere e la responsabilità di individuare e diffondere tale incresciosa situazione che incide sulla qualità della vita dei pazienti diabetici in carico all’ASL Salerno, capitolo liste di attesa, per una visita diabetologica comprese altre patologie stessa situazione, bisogna attendere molti mesi, e nessun cenno da parte di codesta Azienda rispetto a tale problematica, soprattutto per i pazienti cronici.
Il Segretario Generale UIL FPL Gennaro Falabella ed Coordinatore Provinciale UIL FPL Vito Sparano ricordando a chi di dovere che il diabete è una patologia “di alto interesse sociale” e che legge stabilisce che ci sono degli obiettivi fondamentali da realizzare, tra cui la distribuzione gratuita dei fondamentali presidi diagnostici e terapeutici, il contegno così assunto dall’ASL Salerno, relativamente a tale problematica, non nuocerà a questa O.S. ma, purtroppo, soltanto alla salute dei cittadini.
