Sono stati lunghissimi mesi, ricchi di indiscrezioni, attese, interviste e foto rubate chissà dove. Ora, finalmente, l’iPhone 11 è arrivato sul mercato e pronto per essere acquistato dagli amanti del brand più mormorato al mondo. Molte persone, però, si sono dichiarati sorprese per la mancanza di alcune funzioni che – a loro detta – non potevano mancare in questo nuovo modello.
Parliamo di funzioni che dovevano esserci per una semplice ragione: sono il top dell’evoluzione tecnologica. Parliamo delle dapp e del supporto di criptovalute, spinte dal vento della Bitcoin Revolution, una connessione in 5G, la carica di AirPods e molto altro ancora. Una mancanza – a detta dei fedeli del brand – marcata da una somiglianza quasi imbarazzante al modello precedente, se non fosse per le 3 camere frontali nel dispositivo. Ma perché Apple ha deciso di non investire su queste tecnologie, mantenendo il suo dispositivo “piuttosto classico”?
Apple non è famosa per lasciare indiscrezioni e anche questa, probabilmente, non avrà risposta. Con piacere – molte persone – hanno notato il prezzo ridotto in confronto ai modelli precedenti, motivo per cui, forse, il nuovo modello di iPhone è sprovvisto di alcune cose che avrebbero anche potuto starci.
Certo, focalizzandosi proprio su AirPods, questo è molto noioso dal punto di vista tecnico, obbligando a due fasi di caricamento che potrebbero risultare eccessive per coloro che sono sempre di corsa o non hanno molto tempo da perdere durante il giorno. Questo telefono però fa qualcosa anche nel modo giusto. Andiamo a vedere cosa, no?
In qualcosa iPhone 11 ha azzeccato
La presenza di molteplici fotocamere permette di catturare più istantanee della stessa foto, creando un risultato nettamente più nitido e aumentando il dettaglio delle foto di almeno 3 volte a confronto dei modelli precedenti. Gli amanti dei filtri potrebbero non prenderla molto bene, ma si tratta di un enorme passo in avanti per coloro che vedono il telefono sempre di più come un dispositivo per scattare foto e girare video.
Oltre a questo, diciamolo.. il prezzo. La gente non riusciva più a stare dietro ai rincari di ogni modello dei nuovi iPhone. Prezzi proibitivi, a volte troppo alti per crederci. Per quanto tempo la gente sarebbe stata disposta a sborsare migliaia di euro?
Abbassare il prezzo per questo ultimo modello è stata un’ottima mossa per fare più vendite e permettere ad una nuova fetta di pubblico di avvicinarsi al mondo iPhone. Inoltre, Apple, vanta un insieme di servizi per cross-selling di tutto rispetto, come Apple Music, Apple Arcade, Apple TV, spazio extra nel cloud e molto altro ancora.
Insomma, anche rendendo i suoi dispositivi poco più accessibili, non pensiamo che Apple ne risentirà – anzi – potrebbe consolidare maggiormente la sua presa sulla gente.
Abbiamo spesso detto che la qualità si paga, questo è innegabile. Eppure, quando le richieste economiche superano di troppo quello che è il vero valore di un prodotto, comincia la discesa. Apple ha probabilmente trovato il momento giusto per fare un piccolo passo indietro e mantenersi a galla prima che diventasse tardi, trasformando una debolezza in opportunità, in un modo più che brillante.