Il brusco calo delle temperature, annunciato e puntualmente verificatosi, ripropone l’emergenza sul fronte dell’assistenza alle persone senza fissa dimora. Anche a Salerno sono tanti i senzatetto, che, specie in questo periodo dell’anno, accusano ancor di più i disagi derivanti dalla loro condizione. Un po’ di sollievo arriva grazie all’accordo concluso ieri tra l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Salerno e l’Associazione Don Giovanni Pirone, che gestisce il Centro di Accoglienza Don Tonino Bello, ubicato presso il Convento dell’Immacolata, in Piazza San Francesco. Il Centro ha già aperto le sue porte che resteranno aperte fino alla fine del mese di marzo, quindi per tutto il periodo di freddo intenso, nel quale potrà accogliere un massimo di venti clochard che si aggiungeranno ai circa dieci senza fissa dimora già presenti nella struttura. L’accordo è il primo risultato concreto raggiunto dal Tavolo di concertazione costituitosi lo scorso 17 novembre tra il Comune e le Associazioni di Volontariato, grazie all’impegno del Sindaco Enzo Napoli e dell’Assessore alle Politiche Sociali Nino Savastano, su proposta della consigliera Paola de Roberto, proprio per affrontare e gestire al meglio il problema dei senza fissa dimora. I venti posti letto individuati al Don Tonino Bello si aggiungono ai circa trenta garantiti nel centro di via dei Carrari, presso la zona industriale di Salerno, nella struttura in cui era ubicata la sede della Protezione Civile.
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