Emergenza pensiline dei bus a Salerno, scatta l’allarme dei pensionati della Cisl. “Vanno sostituite quelle che versano nel degrado. Situazione critica in periferia e nei rioni collinari. Studenti e anziani in difficoltà quando piove e tira vento”. Così Giovanni Dell’Isola, segretario generale della Fnp Cisl provinciale, interviene sulla questione che, a Salerno, è diventata una vera emergenza. Secondo Dell’Isola escludendo il centro e le zone limitrofi, la situazione è piuttosto precaria. Basta farsi un giro nella zona orientale o tra le frazioni collinari per comprendere che ragazzi, donne e anziani sono costretti ad aspettare in piedi, senza potersi riparare adeguatamente, un mezzo pubblico. Alcune pensiline sono ridotte davvero molto male, ad alcune manca il sedile, ad altre il pezzo di plastica dietro e quindi ci si bagna tutti. Poi ce ne sono alcune anche arrugginite. Il problema era stato segnalato tempo fa ma al momento non è stato ancora risolto da chi di competenza. In questa situazione – secondo la CISL – diventa più difficile servirsi dei mezzi pubblici perchè non ci si può sempre piegare davanti agli atti di vandalismo. La CISL, quindi, invita la nuova società dei trasporti, Bus Italia, a rimediare a tale stato di cose anche perchè con l’emergenza freddo entrata nel vivo, l’installazione di nuove pensiline e panchine alle fermate degli autobus o riparare quelle già esistenti, non può essere ulteriormente differita, anzi è stato già accumulato un pericoloso ritardo.
