Gli ultimi saranno i primi. Ieri soltanto un giovane gregario, under e soprattutto in coda alle gerarchie di Torrente. Oggi Alain Empereur è gioco forza il pilastro del pacchetto arretrato. Complice l’epidemia di difensori centrali e principalmente le tante espulsioni dei suoi compagni di reparto, il giovane brasiliano – classe ’94 – si è ritrovato ad essere prima pedina, poi jolly ed infine perno della rabberciata difesa granata. Torrente all’Adriatico di Pescara lo fece soltanto riscaldare nonostante l’espulsione di Schiavi, preferendo arretrare Pestrin al centro della difesa con Trevisan al fianco del capitano. Soltanto pochi giorni dopo il turno infrasettimanale in terra d’Abruzzo, il trainer granata gli concesse l’esordio in maglia granata nel successo in rimonta contro la Ternana all’Arechi. Empereur subentrò a Bovo alla mezzora del primo tempo, per rinforzare gli argini difensivi rimasti orfani per l’assenza di Trevisan espulso per doppia ammonizione. Ancora un cartellino rosso, stavolta ai danni di Franco nella disfatta di Crotone, favorì l’impiego del giovane under 21, scuola fiorentina, in terra pitagorica. Allo Scida la bocciatura di Pollace favorì involontariamente la promozione del brasiliano. A tal punto che nella successiva trasferta di Chiavari contro l’Entella, Torrente schierò Empereur terzino destro complice l’infortunio di Colombo, mettendo in naftalina Pollace.
Da allora, il mancino sudamericano è stato capace di ritagliarsi uno spazio sempre più importante nell’undici base. A tal punto da conteggiare 8 presenze in 13 giornate di campionato di cui ben sei da titolare e due da subentrato. Favorito da un’infermeria che purtroppo andava sempre più affollandosi, Empereur è stato bravo nel farsi trovare pronto. Non è mancata qualche amnesia come con il Perugia o con il Bari che sono però tipiche di un giovane alla sua prima esperienza nel campionato cadetto se si esclude l’unica presenza con il Livorno nella passata stagione. Il brasiliano cresciuto nelle giovanili viola, ha giocato soltanto in lega Pro con la maglia dell’Ischia nella prima parte dello scorso campionato prima di passare al Livorno. Quest’anno è stato girato all’ombra dell’Arechi nell’ambito dell’operazione Donnarumma proprio in coda alla chiusura del mercato. I due hanno lo stesso procuratore: quell’Alessandro Martone che fa parte della scuderia di Mino Raiola.
Domani pomeriggio a Latina, Empereur giocherà al fianco di Lanzaro in una difesa a quattro completata da Colombo e Rossi sugli esterni. Dopo la buona prova con il Novara in cui ha francobollato Evacuo, il brasiliano proverà a fare altrettanto anche contro l’attacco nerazzurro. Il rosso proverà ad usarlo come semaforo per gli avanti di Mario Somma.