L’acqua limpida che oggi scorre nel canale di San Tommaso è la prova tangibile e rappresentativa di quello che è diventato il Canale. Si scrive una pagina importante per il territorio dell’agro nocerino sarnese, grazie alla sinergia tra le istituzioni, alle opere di Regione Campania e Gori, l’affluente del fiume Sarno è stato finalmente bonificato e restituito alla comunità.
E’ una tappa storica, un importantissimo obiettivo ambientale quello raggiunto nell’ambito del programma Energie per il Sarno, che si aggiunge ai passi in avanti compiuti dal 2020 ad oggi, presentata questa mattina, presso l’impianto di depurazione Medio Sarno Sub 1, situato a Scafati e gestito da Gori, le opere che hanno consentito la realizzazione di questo importante traguardo.
Attraverso la realizzazione e l’attivazione di alcune importanti infrastrutture fognarie, sono stati eliminati 3 importanti scarichi di acque reflue che recapitavano nel tratto del canale San Tommaso ricadente nel Comune di Angri. Tali interventi consentono oggi di portare a depurazione i reflui provenienti dai comuni di Angri, Corbara e Sant’Egidio del Monte Albino, Pompei, Sant’Antonio Abate e Scafati, pari a 55.770 abitanti e corrispondenti a circa due milioni di metri cubi di liquami l’anno.
Un risultato condiviso anche con la comunità, attraverso la partecipazione all’evento di numerosi sindaci del territorio, scuole e associazioni, che hanno già constatato il significativo miglioramento delle condizioni ambientali del canale San Tommaso e delle aree circostanti.
Ad azionare a distanza l’ultimo impianto di sollevamento messo in esercizio proprio stamane, è stato il vice Presidente della Giunta Regionale della Campania, Fulvio Bonavitacola che ha rimarcato l’importanza dei due fronti sui quali si sta muovendo la Regione Campania: Disinquinamento e messa i sicurezza,
“Grazie agli interventi compresi nel programma Energie per il Sarno, ad oggi, sono complessivamente 27 gli scarichi in ambiente eliminati e oltre 100.000 gli abitanti serviti da depurazione. Attraverso il completamento degli schemi fognari e depurativi in tutti i comuni ricadenti nel bacino idrografico, puntiamo ad arrivare a 421.000 entro il 2025” sottolinea l’Amministratore Delegato di Gori, Vittorio Cuciniello.
Presenti all’evento anche il Presidente di Gori, Sabino De Blasi, il Dirigente Risanamento ambientale del fiume Sarno della Regione Campania, Roberto Vacca, l’Amministratore Delegato di Gori, Vittorio Cuciniello, il Coordinatore del Distretto Sarnese-Vesuviano dell’Ente Idrico Campano, Raffaele Coppola, e il Presidente dell’Ente Idrico Campano, Luca Mascolo.