Oggi pomeriggio, su Lungomare Trieste, l’ennesima aggressione ai danni degli operatori della Polizia Municipale di Salerno. Gli stessi avevano notato la presenza di una persona che aveva sparso su 2 panchine chincaglieria varia. Invitato il soggetto a sgomberare le due panchine, lo stesso rifiutava di esibire documenti e impediva agli agenti di avvicinarsi al materiale sparso sulla panchina spintonandoli.
Occorsa un’altra pattuglia, alla vista degli altri operatori, il soggetto è andato in escandescenze spingendosi in maniera minacciosa e gli operatori hanno dovuto difendersi utilizzando lo spray urticante in dotazione.
La persona coinvolta ha provato poi a scappare. Raggiunto subito dopo è stato gestito in maniera egregia dal personale della polizia municipale e quindi fatto accomodare su una panchina per i successivi adempimenti.
Solo la prontezza e la perizia degli agenti ha evitato spiacevoli conseguenze.
La situazione sul lungomare è diventata insostenibile e per questo chiediamo all’Amministrazione comunale una scelta chiara e decisa.
Gl agenti della Polizia Municipale di Salerno hanno rischiato già fin troppe volte sul Lungomare di Salerno e tutto questo in piena solitudine. Il nostro è un grido d’allarme e siamo consapevoli che non siano i comunicati stampa a risolvere la situazione.
L’Amministrazione non può dialogare con i sindacati solo su come garantire gli eventi sportivi e i concerti in città, ma deve mettere in campo politiche di sicurezza e assunzionali atte a tutelare gli operatori.
Giovedì mattina ci riuniremo in Assemblea sindacale come FP CGIL presso il Comando per ascoltare i lavoratori e determinare insieme le prossime azioni da mettere in campo a tutela della loro sicurezza. Siamo ancora in attesa della costruzione della cella di sicurezza presso il Comando di via dei Carrari e di un auto per il trasporto dei fermati. I lavoratori della Municipale vivono ogni giorno sulla loro pelle la problematica della carenza di personale, ormai atavica, e che non vede immediate soluzioni da parte del Comune. Lo diciamo da tempo, serve restituire dignità al Corpo della Polizia Municipale, e questo passa per sicurezza, dotazioni strumentali, vestiario idoneo e anche per una nuova sede che non pensiamo possa continuare a permanere in un luogo più vicino a Pontecagnano che al centro di Salerno. Anche su questo l’Amministrazione langue e non ha alcuna intenzione di immaginare una nuova sede per gli operatori” conclude il Segretario Generale Antonio Capezzuto della FP CGIL Salerno.