EROI DEL COVID VERSO LA STABILIZZAZIONE

L’Asl di Salerno punta ad assumere e ad offrire un contratto a tempo indeterminato per rafforzare presidi ospedalieri e strutture territoriali che hanno subito negli anni importanti contrazioni nella dotazione di personale, facendo ricorso a un nuovo avviso per la stabilizzazione del personale in possesso dei requisiti di legge, riservato a chi è in possesso dei 18 mesi di anzianità al 30 giugno 2022,  finalizzato a contrastare il precariato valorizzando la professionalità acquisita dal personale sanitario anche durante l’emergenza pandemica.

Quelli che erano stati definiti “gli eroi del Covid”, possono avere  l’opportunità di un lavoro stabile presentando domanda.

“Positiva la determinazione della nuova Direzione Strategica. Al lavoro per l’assorbimento di tutto il personale precario”. Con questo processo di stabilizzazione p si avvia un percorso positivo di rilancio delle nostre strutture sanitarie. Questo il commento della Fp Cgil di Salerno

Il sindacato sostiene a pieno titolo la direzione presa dalla nuova Governance, a tutela degli interessi dei cittadini utenti e degli operatori” ha dichiarato  Antonio Capezzuto Segretario Generale della Funzione Pubblica CGIL di Salerno.

Con l’avviso di stabilizzazione del personale precario pubblicato dall’ASL SALERNO nella giornata di ieri, riservato a chi è in possesso dei 18 mesi di anzianità al 30 giugno 2022, si avvia finalmente un processo determinante per il futuro della sanità provinciale.

La Direzione Strategica guidata dal neo Direttore Generale Sosto ha rapidamente materializzato quanto discusso in sede di trattativa con le OO.SS.

Dopo un proficuo dialogo tra la Delegazione di Parte Pubblica e la Rappresentanza Sindacale Unitaria nonché le Segreterie territoriali avvenuto lo scorso 8 settembre, ove è stata chiesta a gran voce la stabilizzazione degli Eroi del Covid, arriva la prima risposta della nuova Direzione Strategica con la pubblicazione di un avviso di stabilizzazione per coloro i quali hanno maturato i requisiti dei 18 mesi di contratto a tempo determinato – dichiara così il Segretario Provinciale CISL FP Alfonso Della Porta.  – .

“È chiaramente un passo in avanti – ha dichiarato il Segretario Provinciale Della Porta – così facendo si potrà dare finalmente ai lavoratori interessati la giusta ricompensa, che hanno guadagnato sul campo garantendo e sorreggendo un sistema sanitario regionale al collasso durante il periodo pandemico.”

“Tale processo è indispensabile per poter costruire e garantire le fondamenta dell’assistenza che possa garantire i LEA ai cittadini tutti, anche in virtù della necessità di potenziamento della rete degli interventi sul territorio a partire dalla rete dell’emergenza/urgenza fino a quelli che saranno gli ospedali di comunità tra l’altro prontamente previsti da apposita delibera dell’azienda stessa e che richiederanno sicuramente ulteriore personale” – dichiara il Capo Dipartimento della Sanità Pubblica e Privata CISL FP Pietro Antonacchio .

“Ci si aspetta, che quanto prima vengano portate a termine anche le restanti procedure avviate ovvero sia le stabilizzazioni secondo Legge Madia per coloro i quali hanno maturato i requisiti dei 36 mesi al 31/12/21, sia per coloro i quali si trovano in posizione di comando, ricongiungimento familiare, omissis…” – dichiarano congiuntamente il Coordinatore Area Centro Nord Andrea Pastore, il Coordinatore Area Centro Sud Lorenzo Conte e il Coordinatore Giovani Federico Ferrara.

Autore dell'articolo: Barbara Albero