ESAME DI MATURITÀ, IL PRIMO TEST E’… LA TEMPERATURA –

Il primo test non è un esame scritto, ma la rilevazione della temperatura. L’esame di maturità ai tempi del Covid sostituisce il compito di matematica con i numeri sul termometro, lasciapassare d’obbligo prima di poter fare ingresso tra i banchi dopo 4

mesi e facendo attenzione al distanziamento. Poi l’emozione che resta quella di sempre, palpabile tra i candidati, saranno poco più di 14 mila in provincia di Salerno, ma anche tra i genitori uno solo di quali è ammesso ad assistere alla prova del proprio figlio. Fiori e fuochi d’artificio in carta accompagnano il gel igienizzante all’ingresso e all’uscita di candidati alle prese con la maxi prova: un colloquio orale che riassume tutte le prove precedenti con commissione interna e presidente esterno e un accesso alla scuola sorvegliato. Personale scolastico ed in supporto anche i militari della Croce Rossa hanno, per esempio, selezionato gli ingressi davanti al liceo classico e scientifico De Sanctis di Torrione. Critiche tra gli studenti in attesa sulla confusione che è stata generata prima in relazione alle modalità con cui sostenere l’esame ma la maggior parte di loro è d’accordo sul fatto che, superata la difficoltà di doversi preparare a distanza senza poter avere un confronto costante e continuo con i propri docenti, questo tipo di esame è apparso più semplice del tradizionale

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro