Il macro dato, omogeneamente distribuito nell’intera provincia, lascia margini di dubbi circa la bontà dei rilievi. Per la legge dei grandi numeri non è possibile che tanti utenti avrebbero voluto attestare falsamente, in modo doloso, la propria condizione reddituale e/o lavorativa.
Qualcosa nel sistema non funziona e va corretto!!!
E’ con queste motivazioni, fermo restando il rispetto della legge e della correttezza degli atti, che SPI e CGIL Salerno hanno chiesto, avviato e ottenuto un impegno da parte dell’ASL a verificare l’intera questione offrendo agli utenti la massima assistenza e disponibilità oltre che a rivedere il proprio modello organizzativo che presumibilmente mostra qualche falla.
Pertanto, alla Direzione dell’Asl di Salerno continua il confronto con la Camera del Lavoro Territoriale CGIL, con il Sindacato Pensionati Italiani e Funzione Pubblica Cgil per individuare soluzioni che evitino disagi e penalizzazioni ai circa 10mila utenti del salernitano che, da controlli automatici effettuati dagli uffici preposti, l’autocertificazione presentata negli anni scorsi, per l’esenzione ticket in base al reddito, non risulterebbe in sintonia con i requisiti necessari.
A fronte di ciò, l’Asl ha comunicato agli interessati di comprovare, per le annualità previste, l’effettiva sussistenza del diritto al beneficio goduto. La nota contiene anche l’importo che l’utente dovrebbe rimborsare all’Asl per ticket dovuto per prestazioni sanitarie indebitamente usufruite in regime di esenzione.
Una situazione complessa che il Sindacato Cgil e il Sindacato Pensionati Italiani la scorsa settimana, con il segretario Arturo Sessa e con i rappresentanti dei pensionati, Gerardo Barrella e Gennaro Schettino, hanno sottoposto all’attenzione del Direttore Generale dell’Asl Antonio Giordano per le difficoltà che stanno incontrando, sia gli utenti, nel reperire i documenti legati al reddito di anni fa, che i lavoratori che operano agli sportelli, per le criticità che incontrano ogni giorno con l’utenza.
Presso la Direzione di via Nizza si è tenuto un secondo “Tavolo Tecnico” per tentare di individuare le soluzioni più idonee ad affrontare lo spinoso problema che per tanti è stato come “un fulmine a ciel sereno”.
Hanno partecipato i vertici amministrativi dell’Asl, guidati dalla Dott.ssa Antonella Tropiano, Dirigenti dei Distretti territoriali e una delegazione Cgil, composta da Barrella, Schettino e Addesso.
Dopo ampio confronto, anche se con sfumature diverse, i presenti hanno concordato di fissare linee guida fondamentali per dare risposte certe alle esigenze informative dell’utenza e alle attese formative del personale addetto ai front –office.
In questo ambito, anche alla luce dei disguidi organizzativi che si stanno registrando in tema di esenzione ticket, è emerso che in diverse realtà territoriali dell’Asl si registrano carenze di personale e ritardi nell’attivazione di strumenti informatici idonei a dare notizie veloci e certe alle richieste degli assistiti.
La riunione si è conclusa con l’impegno dell’Asl a mettere in atto ogni iniziativa utile a superare i disagi organizzativi evidenziati dal sindacato ed a snellire le procedure per gli adempimenti di competenza legati all’esenzione ticket, ed i lavori proseguiranno nelle prossime settimane.
Dal versante sindacale, Sessa e Barrella, riconoscono che l’attivazione del “Tavolo Tecnico” è senza dubbio un passo positivo per puntare, nel rispetto dei ruoli, a ridare fiato al potenziamento delle strutture sanitarie e alle attese dei diritti di utenti e lavoratori, e a garantire la totale legalità per i benefici di cui i medesimi hanno diritto.