Il Comune di Capaccio Paestum ha disposto lo sgombero di ospiti e turisti e l’immediata cessazione di un’attività all’interno del Villaggio Linora. L’ordinanza (n. 122 del 22/08/18) pubblicata sull’albo pretorio, a firma della responsabile Suap, Maria Velia Petraglia, fa seguito al rapporto d’ispezione inoltrato, all’ente civico, dal Comando carabinieri per la Tutela della Salute – Nas di Salerno, dal quale si evince che i titolari del residence esercitavano illegalmente attività extralberghiera senza la preventiva comunicazione (in violazione degli artt. 7 e 22 comma 1 del Dlgs 114/98), ovvero fittavano camere e appartamenti in maniera abusiva all’interno di uno stabile gestito dall’amministratore delegato della società, il 45enne P.L. residente a Battipaglia.
Nell’ordinanza vengono contestate ed accertate in particolare la mancata comunicazione SCIA, mancate verifiche sull’immobile, mancato certificato di agibilità, mancata relazione d’idoneità igienico-sanitaria per civile abitazione, mancata comunicazione antincendio per il serbatoio gpl, mancato controllo di Pubblica Sicurezza sulle presenze. In violazione della vigente normativa nazionale e regionale, è stato dunque disposto lo sgombero immediato del residence e la cessazione dell’attività, pena l’apposizione dei sigilli di sequestro in caso di inottemperanza da parte dei gestori, con trasmissione delle disposizioni ai carabinieri del Nas di Salerno, al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco e alla Prefettura di Salerno. L’ordinanza, si precisa, costituisce atto dovuto e vincolato in quanto il fitto abusivo di case vacanze costituisce pericolo per la pubblica incolumità.