Una Mercedes Classe A, appartenente ad un imprenditore di Ottati, E.P., era stata portata dall’uomo in un’officina meccanica di Teggiano per la riparazione. Quando il meccanico ha collegato i cavi della batteria ha avvertito uno strano ronzio che lo ha indotto ad allontanarsi. Poco dopo l’esplosione dell’auto. Sul posto sono intervenuti gli artificieri dell’Arma. I militari hanno accertato che a bordo dell’auto erano stati messi 800 grammi di esplosivo che attraverso un congegno, posizionato sotto lo sterzo, sarebbe esploso all’accensione dell’auto. Gli inquirenti hanno ascoltato il proprietario dell’auto, l’operaio e il titolare dell’autofficina.
