Venerdì 23 agosto, intorno alle ore 17, tre bombole di gas da campeggio sono state fatte esplodere nei pressi del portone del Vescovado di Avellino, provocando danni alla struttura e due feriti, per fortuna non gravi. L’attentatore, un uomo di 43 anni, è già stato assicurato alla giustizia.Il direttore don Marco Russo, a nome suo di tutti gli operatori e volontari della della Caritas di Salerno – Campagna – Acerno, esprime piena solidarietà a S. E. Monsignor Arturo Aiello, vescovo di Avellino, e al direttore della Caritas Carlo Mele.
Don Marco Russo esprime anche vicinanza alle due persone che sono rimaste ferite nello scoppio, e augura loro una pronta guarigione.Purtroppo lo stato di profonda prostrazione e frustrazione nel quale scivolano fasce sempre più ampie della popolazione, a causa della perdurante crisi economica e di valori, può spingere i più fragili a commettere anche atti estremi. Atti da condannare senza mezzi termini, ma sui quali è giusto fermarsi a riflettere e che ci aiutano a capire in quale triste direzione sta andando questa nostra società.