ESTORSIONE AD UN IMPRENDITORE DI SCAFATI IN NOME DEL CLAN “FONTANELLA”, 3 ARRESTI –

Tentata estorsione aggravata dal metodo e dalla finalità mafiosa di aver agevolato il sodalizio camorristico dei “Fontanella”, operante nella zona di Sant’Antonio Abate. Sono i reati di cui dovranno rispondere le tre persone arrestate questa mattina dai militari del Gruppo Carabinieri di Torre Annunziata

L’ordinanza  di applicazione di misura cautelare personale della custodia in carcere emessa dal gip presso il Tribunale di Salerno, su richiesta della Procura della Repubblica — Direzione Distrettuale Antimafia, è stata eseguita nei confronti di Francesco Sorrentino di 50 anni,  Gioacchino Fontanella di 57 anni e Nicola Mendola di 52 anni  indagati, in concorso tra loro, per tentata estorsione ai danni di un imprenditore di Scafati

Il provvedimento è stato eseguito presso le carceri di Spoleto, Napoli – Secondigliano e Salerno, ove gli indagati erano già detenuti. Il tutto scaturisce da una attività d’indagine condotta dal Nucleo Investigativo di Torre Annunziata, in seguito alla denuncia sporta da un imprenditore della zona del settore trasporti di Scafati, che ha consentito di ricostruire, allo stato, che i tre indagati avrebbero tentato di estorcere al denunciante la somma compresa tra i 50.000 – 250.000 euro, minacciandolo verbalmente ed a più riprese presso la sede dell’azienda.

L’azione criminosa sarebbe stata posta in essere con metodo mafioso e con la finalità di imporre ed accrescere il prestigio criminale del clan “Fontanella”, operante nel territorio.

Autore dell'articolo: Barbara Albero