C’è un doppio binario da seguire, sempre a prescindere dalla fase: valutare le questioni sanitarie ed i contagi del coronavirus e le modalità con le quali gli italiani dovranno tornare al lavoro. Prende sempre piu’ forma la cosiddetta fase 2, da non confondere con la fine dell’emergenza, con una serie di indicazioni, prescrizioni ed obblighi con cui il governo porterà l’Italia
fuori dal lockdown. Ci sarà un strada omogenea come ha precisato il premier Giuseppe Conte, con una graduale uscita dal lockdown, che dovrebbe partire dal 4 maggio e che il premier intende comunicare al paese nelle prossime ore.
Mascherina obbligatoria , distanziamento sociale, le prime indicazioni confermate, potenziamento dei servizi di prevenzione, linee guida valide per tutti, o meglio per tutte le Regioni. E così da oggi la Regione Campania ha avviato la consegna di 4 milioni di mascherine direttamente al domicilio dei cittadini, 2 per famiglia, distribuite esclusivamente dai postini. Nelle prossime le mascherine, non ad uso sanitario, ma protettive e lavabili, non usa e getta quindi, ma riutilizzabili per due, o tre volte raggiungeranno gradualmente il domicilio anche di tutti i cittadini della provincia di Salerno.
E mentre scatta l’ok per le passeggiate , ma non in gruppo, sì alla ripartenza dei cantieri e delle attività produttive, ma anche apertura delle spiagge e alleggerimento della stretta sul delivery delle pizzerie e dei piatti dei ristoranti che dal 27 aprile potranno rimettersi in moto, la riapertura di bar e ristoranti appare invece ancora lontana. La Campania pensa alla fine del lockdown con due punti fermi: monitoraggio stretto dell’evoluzione dei contagi e limitazione degli assembramenti. E’ quanto ha ribadito infatti ancora una volta anche ieri sera il governatore della Campania Vincenzo De Luca nel confronto televisivo della trasmissione Rai “Porta a porta” con il governatore della Lombardia Attilio Fontana per discutere proprio di emergenza coronavirus. Nessun attrito con l’omologo della lega che ricordato di un gemellaggio da lungo tempo tra Niguarda e Cardarelli. Il rapporto tra Campania e Lombardia è un rapporto di grande correttezza», ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che però piu’ volte ha richiamato tutti alla prudenza : ci dobbiamo avviare alla vita ordinaria, ma usando la ragione e non dicendo banalità. Nessuno vuole mettere le barriere, i new jersey o i cavalli di Frisia da nessuna parte, ma occorre una posizione di prudenza.