Dall’inizio alla fine. Il derby è sempre il derby. Poco importa che abbia poco valore per la classifica della Salernitana. La gente dell’Arechi non farà mancare il suo apporto, figuriamoci contro l’Avellino. Poco importa che sia stata indetta la giornata granata. Molto invece conterà il blasone, la storica rivalità tra le due tifoserie, ed anche il fatto che si tratti dell’ultima uscita casalinga della Salernitana nel principe degli stadi. All’Arechi saranno circa in 15mila sugli spalti. E se da Avellino si è registrato il sold out del settore ospiti con 2mila biancoverdi che si accomoderanno in curva nord; sponda granata, frangia opposta, la curva sud viaggia spedita verso il tutto esaurito o quasi. Il tutto sotto gli occhi di Claudio Lotito che ha incassato martedì un altro smacco dai club di B contrari ad una sua elezione a presidente di Lega. Ironia della sorte al suo fianco, invece, c’è Walter Taccone, patron dell’Avellino che invece non ha mai fatto mistero di sponsorizzare la corsa di Lotito alla presidenza di Lega B. Avversari in campo, alleati in politica, insomma. Tornando al campo, invece, un bel colpo d’occhio lo daranno anche i distinti e la tribuna. Un po’ meno i container posizionati nella zona della curva nord, come barriere deterrenti per scongiurare il rischio incidenti e le cattive intenzioni di qualche malintenzionato. Varato anche il piano sicurezza dello stadio con la zona dell’Arechi che sarà off-limits fin dalle prime ore del mattino di sabato. Una volta posizionati i container di sbarramento richiesti all’Autorità portuale verrà chiusa la fermata della metropolitana leggera Arechi, presidiate le vie di accesso allo stadio da un ingente dispiegamento di forze dell’ordine che coinvolgerà polizia, carabinieri, guardia di finanza con l’ausilio di unità cinofile ed anche della polizia urbana. Non solo di Salerno. Saranno piantonati i cavalcavia del raccordo autostradale che porteranno i 20 pullman in partenza da Avellino alla volta dell’Arechi. Il tutto sotto la lente di ingrandimento di un elicottero delle forze dell’ordine che monitorerà il tutto dall’alto.
In campo dicevamo si spera di vedere ben altro scenario. L’augurio è che sia uno spettacolo sul rettangolo verde. La certezza è la passione dei tifosi. La curva sud non farà mancare il suo apporto ed è probabile che sia in programma anche una coreografia, visto il derby con gli irpini ed anche l’ultima all’Arechi.