Una festa per circa settemila persone in Piazza della Concordia tra musica, canzoni e parole, ma anche qualche manifestazione di disappunto del pubblico nei confronti delle istituzioni. Fischi quando dal palco l’ad Milan, presentatore d’eccezione della serata insieme a Luca Scafuri, ha ringraziato la Regione Campania ed il presidente De Luca, e fischi anche quando sul palco è salito il Sindaco Napoli. La questione stadio, specie dopo l’affondo di Iervolino che ha sottolineato come non sia ammissibile che piova all’interno dell’impianto, è una ferita aperta. Da rimarginare al più presto. Dall’esibizione di Mietta, che ha indossato la maglia granata, ed ha improvvisato un duetto con Salvatore Avallone rilanciando il tormentone più amato dai salernitani, Vattene Amore. Applausi per la squadra, messa al centro delle attenzioni dalle parole che Sousa ha rivolto al pubblico, cori per Danilo Iervolino cui il popolo granata ha chiesto di pensare in grande. Dal palco il presidente ha incassato, senza, però, gettare altra benzina sul fuoco della passione popolare, tratteggiando la sua visione della Salernitana, una squadra giovane ed in grado di ben figurare contro chiunque ma senza follie. Napoleone, tifoso granata trapiantato al nord, e Gianluca Grignani, conquistato dal calore della piazza e dall’omaggio a tinte granata che gli è stato fatto, hanno arricchito di suoni e note una serata di festa popolare all’insegna della passione per la Salernitana e dell’orgoglio di sentirsi sempre più protagonisti e non semplici imbucati al gran ballo del calcio che conta.
