Ieri la Figc ha emesso la delibera relativa alla decisione assunta nel Consiglio Federale del 7 luglio scorso. In quella sede fu accolto il trust presentato da Lotito e Mezzaroma e fu dato il via libera all’iscrizione al campionato di serie A della Salernitana. Il Benevento ha chiesto di accedere agli atti e valuta le prossime mosse, ma, intanto, ieri la Figc ha pubblicato la delibera con cui si è preso atto della cessazione della posizione di controllo diretto e/o indiretto di società della medesima categoria di cui al Comunicato Ufficiale n. 249/A, nei limiti, alle condizioni e nel rispetto dell’atto modificativo di Atto istitutivo del Trust Salernitana 2021.
La decisione della Figc, per quanto il presidente Gravina ci abbia tenuto a smentirlo, è stata di natura politica.
Si è arrivati ad iscrivere la Salernitana in extremis per dare un segnale a Lotito dopo i tanti dispetti e le tante battaglie che hanno visto protagonista il patron della Lazio, il presidente federale ed altri esponenti di punta del calcio italiano.
E’ stato un braccio di ferro, risoltosi con una sorta di salomonica parità. Gravina non ha sferrato il pugno del ko, sapendo che si sarebbe potuto sbilanciare troppo, prestando il fianco ad un colpo a sorpresa del rivale, e Lotito ha dovuto spogliarsi della proprietà di un suo bene in vista di una cessione che dovrà concretizzarsi entro sei mesi, ma che in ambienti federali e non solo si auspica possa avvenire ben prima. Andrea Radrizzani resta alla finestra, forte dei buoni uffici con il Palazzo. Con la sua piattaforma, Eleven Sport, porterà il campionato di A in Polonia e trasmetterà ancora quello di serie C con la benedizione del presidente di Lega, Ghirelli. Intanto, al Coni ieri Lotito ha incassato una vittoria parziale perché il Collegio di Garanzia ha accolto l’istanza presentata dall’avvocato Gentile rinviando a settembre e dinanzi alle sezioni unite la discussione sul caso tamponi Lazio. Passata l’estate, chissà se il clima si sarà fatto meno infuocato.