Acque sempre agitate al Comune di Salerno. Dopo le recenti acquisizioni di documenti e delibere da parte della Dia e della Guardia di Finanza, ora tiene banco la vicenda “affittopoli”, ovvero la locazione a canoni iper agevoli di strutture di proprietà del comune ad associazioni amiche. Se n’è discusso ieri in Commissione Trasparenza ma i verbali dell’incontro non potranno essere pubblicati sul sito del Comune di Salerno per il “veto” posto dagli uffici di Palazzo di Città. Pare, infatti, che bisogna mantenere la segretezza. Il presidente della commissione Antonio Cammarota ha prontamente richiesto un parere al segretario generale Ornella Menna che ha ribadito l’inopportunità della pubblicazione generalizzata dei verbali laddove per le sedute delle commissioni consiliari permanenti è prevista la segretezza. Sulla vicenda, dunque, si registra un certo imbarazzo da parte del Comune, al netto della legittimità o meno delle locazioni a prezzi agevolatissimi. Incalza l’opposizione, in particolare i consiglieri Celano e Russomando che intendo andare fino in fondo e comprendere bene quali rapporti intercorrono tra le oltre 40 associazioni beneficiare dei fitti agevolati e il comune di Salerno