In data odierna la Dott.ssa Zambrano ha emesso il dispositivo di sentenza n.391/2020. Ai sensi dell’art. 256, sono stati dichiarati colpevoli Pisano Guido, Pisano Renato, Pisano Ciro e Pisano Ugo di aver gestito e smaltito illecitamente rifiuti speciali, pericolosi e non, tra cui polveri e particolato, materiali ferrosi, fanghi da trattamento di acque reflue ecc. Oltre all’ammenda di € 11.000 dovuta all’applicazione del rito abbreviato e alla concessione delle circostanze attenuanti generiche, gli imputati sono stati condannati in favore del Codacons al risarcimento del danno da liquidarsi in separata sede, al pagamento di una provvisionale immediatamente esecutiva nonché alla refusione delle spese processuali.
Il vice segretario nazionale, l’avv. Matteo Marchetti, dichiara: “Questa è certamente la prima condanna in materia ambientale a carico dei Pisano, si tratta di una sentenza di primo grado, quindi appellabile e siamo in attesa di leggere le motivazioni che arriveranno tra 90 giorni. Ci auguriamo che questa sentenza sia da monito a tutte le imprese che inquinano e riteniamo che sia un primo importante passo di una rinnovata coscienza ambientale esistente in città e speriamo in tutta la Campania”.
Continua ancora l’Avv. Marchetti “Confidiamo, in attesa di leggere le motivazioni, che ci siano ampi margini da parte della Procura di appellare la sentenza, come associazione siamo soddisfatti perché le condanne in nostro favore sono un riconoscimento del lavoro svolto in questi anni, ricordiamo che le indagini che hanno portato a questo processo sono partite anche sulla base delle nostre denunce”.
Il Codacons continuerà a denunciare come ha fatto nei mesi scorsi problematiche e fatti legati all’inquinamento ambientale.