Hanno promesso davanti alla bara di Mario Pisano, il fondatore delle fonderie Pisano, di cui si sono celebrati i funerali, che avrebbero lottato per l’azienda e non hanno perso tempo i lavoratori dell’industria di Fratte chiusa dopo la revoca dell’Aia, l’autorizzazione ambientale, da parte della regione Campania. Questa mattina protesta sotto i portici del comune di Salerno con gesti espliciti come quelli di stracciare la tessera elettorale, in attesa di essere ricevuti dal sindaco Napoli, mentre domani è già in programma un passaggio a Napoli per tentare un incontro con il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
FONDERIE PISANO, I LAVORATORI STRACCIANO LA TESSERA ELETTORALE –
Autore dell'articolo: Marcello Festa
1 commento su “FONDERIE PISANO, I LAVORATORI STRACCIANO LA TESSERA ELETTORALE – ”
achille ciabotto
(Febbraio 28, 2018 - 12:52 pm)BastaAAAAA hanno rotto le palle pure loro, si i lavoratori. Spingessero a fare una nuova fonderia che si possa chiamare con tale nome…. invece di lodare il loro Pisano. Che li usa in pratica
E voi giornalisti non fate sempre i misericordiosi. Quando il mostro è aperto vi schierate con chi viene ammazzato dai funi. Quando il mostro è chiuso vi schierate con i lavoratori.
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