FONDERIE PISANO, L’IMPIANTO SARA’ DELOCALIZZATO A CAMPAGNA

Saranno delocalizzate a Campagna le Fonderie Pisano. A darne notizia, al termine di una riunione a Roma, nella sede del Ministero dello Sviluppo Economico, è Anselmo Botte, segretario della Cgil di Salerno. “Si tratta – spiega il sindacalista – di un uid_11d76ff1e83.250.0risultato importante. Abbiamo anche chiesto il ritiro dei licenziamenti. Ne discuteremo martedì in Regione in modo da optare per la cassa integrazione”. Sulla vicenda RDB CAMPAGNA interviene anche la proprietà delle Fonderie la quale sottolinea il problema “molto serio” della continuità produttiva “che non può essere accantonato: la disdetta delle commesse ha già causato l’attivazione della procedura di mobilità per 120 addetti”. “E’ del tutto evidente – viene rimarcato dalle Fonderie Pisani – che la ripresa della produzione nel sito di Fratte, nelle modalità che le Autorità competenti eventualmente potranno decidere, resta per la proprietà un presupposto indispensabile per giungere alla piena delocalizzazione con l’azienda in condizioni di sopravvivere e di competere, per quanto ancora possibile, sul mercato”. La proprietà delle Fonderie Pisano, informa ancora una nota, ha evidenziato la disponibilità ad investire proprie risorse – a copertura dell’intero investimento – da implementare con i fondi derivanti dagli strumenti di incentivazione alle imprese attualmente operativi. “Già nella precedente riunione in sede Mise, le Fonderie Pisano, – conclude la nota della proprietà – rese noto che intendeva attivare un investimento complessivo dell’entità di oltre 40 milioni di euro”. Le Fonderie hanno presentato, tra le altre cose, anche l’atto di compravendita del sito industriale che si troverà appunto in zona industriale nel territorio della provincia di Salerno, ovvero a Campagna.

Autore dell'articolo: Redazione