FONDERIE PISANO. UNA NON RIPARTENZA? ATTACCHI A DE LUCA

Nei prossimi giorni sarà valutato il problema legato alle Fonderie Pisano di Salerno. “Abbiamo alcuni problemi ambientali a cui stiamo lavorando. Riceveremo una relazione molto dettagliata dall’Istituto Zooprofilattico ma la mia sensazione è che non si debba aprire l’attività“. Si è espresso così il governatore della Campania Vincenzo De luca lasciando intendere che potrebbero non esserci le condizioni per riaprire, perchè bisogna tutelare l’ambiente e la salute dei cittadini.
La parole di ieri pronunciate dal presidente De Luca hanno subito fatto registrare le reazioni del M5S che rimarca il fatto che appena pochi giorni fa, con un blitz in piena emergenza Covid, è stato dato il via libera per l’autorizzazione alle Fonderie Pisano a continuare a produrre per ulteriori 12 anni, senza alcun parere né di Asl né di Arpac. E nel giro di poche ore dalle segnalazioni di grillini e dal grido d’allarme dei comitati e dei residenti, il colpo di scena. Con una vera e propria inversione a U, recitata a chiusura dell’ennesima esilarante diretta, smentendo se stesso, i suoi tecnici e i funzionari regionali coinvolti, ha ammesso che non ci sono le condizioni per riaprire”.
Così i consiglieri regionali M5S Michele Cammarano e Vincenzo Viglione, che nei giorni scorsi si sono fatti portavoce delle istanze e delle preoccupazioni dei cittadini dell’area di Fratte, dove sorge la fabbrica e presentato un’interrogazione alla Giunta regionale.
“Abbiamo denunciato con forza – continuano – e avanzato richiesta di accesso agli atti della delibera con cui si concedeva alle Fonderie di riprendere l’attività produttiva che ha un grave impatto sull’ambiente e sulla salute dei cittadini, sottolineando fra l’altro che per questo atto non è stato prodotto alcun parere dell’Arpac. Oggi invece, paradossalmente, per De Luca quel parere si rende necessario ai fini della chiusura, al punto da incaricare l’Istituto Zooprofilattico. L’ennesima prova di incoerenza e di una politica che continua a non tener conto del bene comune e dell’interesse dei cittadini della nostra regione”
“De Luca sia chiaro. Renda noto lo studio Spes che dovrebbe già essere, a quanto pare, nella sue disponibilità”. E’ quanto chiede a Gaetano Amatruda, dirigente Forza Italia, dopo le uscite di De Luca sulle Fonderie Pisano. Il giornalista salernitano, con l’Associazione ‘Andare Avanti’ ha chiesto ai gruppi consiliari in Regione, ‘Caldoro Presidente’ e ‘Forza Italia’ di procedere con l’accesso agli atti presso le strutture regionali. 
“Le preoccupazioni espresse sulle Fonderie Pisano sono rappresentate da cittadini ed associazioni, da molti esponenti istituzionali da tempo.
La situazione nella zona Nord di Salerno ed in alcune zone della Valle dell’Irno è preoccupante. Basta con le capriole della Giunta e del Comune, serve una grande operazione verità è leggere gli studi e non le sintesi del Palazzo, e’ diritto dei cittadini. Le voci che circolano sono drammatiche” conclude Amatruda.

Autore dell'articolo: Barbara Albero