Appello al Governo per la stabilizzazione delle centinaia di lavoratrici e lavoratori precari del sistema giudiziario dell’ Ufficio del processo in provincia di Salerno, assunti tramite i fondi PNRR. Lo rinnova con forza la FP CGIL Salerno nella giornata inaugurale dell’anno giudiziario con nota firmata da Carmine Parisi del Coordinamento Funzioni Centrali FP CGIL ed Antonio Capezzuto Segretario Generale FP CGIL. L’inaugurazione di questa mattina dell’anno giudiziario nell’aula magna del Tribunale di Salerno rappresenta un momento di grande rilevanza non solo per la magistratura, ma anche per tutti i dipendenti del Ministero della Giustizia, il cui prezioso lavoro garantisce il funzionamento dei Tribunali.
Negli uffici giudiziari della provincia, tuttavia, scrivono i sindacalisti della Cgil Fp, si registrano gravi carenze di personale, che comportano un notevole affaticamento delle lavoratrici e dei lavoratori impegnati nello svolgimento delle loro mansioni.
Presso i tribunali in provincia di Salerno, ci sono centinaia di precari UPP (Ufficio per il Processo), assunti a tempo determinato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che ancora oggi non conoscono quale sarà il loro destino una volta scaduto il progetto. Questi lavoratori, pur dotati di competenze specialistiche e di una straordinaria dedizione, sono costretti ad operare però in condizioni di precarietà e incertezza.
È paradossale che chi tutela i diritti degli altri non veda riconosciuto il proprio diritto a un lavoro stabile. L’Ufficio per il Processo rappresenta un esempio virtuoso: grazie al lavoro qualificato di queste lavoratrici e lavoratori precari, è stato possibile accelerare lo smaltimento dell’arretrato e avvicinarsi all’obiettivo di definizione dei processi in tempi ragionevoli.
I dati del terzo trimestre 2024, pubblicati dal Ministero della Giustizia, evidenziano risultati positivi sia nel settore civile che penale, confermando il valore di questo modello organizzativo. Per proseguire su questa strada, è imprescindibile investire nella formazione e stabilizzazione del personale, garantendo contratti stabili e condizioni adeguate. Al contrario, l’età media del personale e il prevedibile incremento delle scoperture dovuto ai prossimi pensionamenti rischiano di rallentare ulteriormente la gestione degli uffici giudiziari e di aumentare i tempi di durata dei processi.
In occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario 2025, dalla provincia di Salerno è partito così da parte di Carmine Parisi del Coordinamento Funzioni Centrali FP CGIL ed Antonio Capezzuto Segretario Generale FP CGIL un appello forte e chiaro alla stabilizzazione del personale precario. Questo appello, sostenuto dalla FP CGIL Salerno insieme ai lavoratori precari della giustizia salernitana coinvolti in questa vertenza, si unisce a quello lanciato in tutta Italia dalla FP CGIL.