Azione Salerno ed il comitato cittadino “Cava in Azione”, in virtù della chiusura del tratto di strada della SS 18 che collega il comune di Cava de’ Tirreni con Salerno – causata dalla frana che nella giornata di ieri 10 febbraio ha interessato via Benedetto Croce nei pressi dell’Hotel Baia -, a supporto della richiesta già formulata dal Sindaco di Cava de’ Tirreni, Vincenzo Servalli – che si ringrazia per aver già ottenuto l’apertura gratuita del casello per questi primi giorni -, chiede che Autostrade Meridionali consenta e prolunghi il transito gratuito lungo il tratto autostradale che collega Cava de’ Tirreni con Salerno e viceversa, fino a quando non vi sarà la riapertura al traffico della SS 18.
La problematica | Quotidianamente numerosi Cavesi si recano nella città capoluogo per motivi lavorativi e non possono in alcun modo subire, in un periodo storico come quello attuale, l’ulteriore peso del pedaggio autostradale. Alla beffa si aggiungerebbe il danno. Infatti è ormai dal settembre 2018 che la città di Cava de’ Tirreni subisce il transito di TIR con peso superiore a 7,5 tonnellate a causa dell’interdizione da parte delle Autostrade Meridionali della circolazione agli stessi in entrambi i tratti dell’autostrada che collegano le città di Cava e Salerno.
Questo ha comportato non solo un aumento dell’inquinamento dell’aria e del traffico lungo le strade cittadine, ma anche un peggioramento della qualità di vita.
Ai continui e notevoli disagi non può aggiungersi anche il danno del pedaggio autostradale.
Confidiamo sul buonsenso da parte dei vertici di Autostrade Meridionali e sulla pronta messa in sicurezza del costone roccioso interessato dalla frana con la conseguente riapertura della SS 18. Come proposta finale Azione Salerno ed il comitato cittadino di “Cava in Azione” chiedono la convocazione di un tavolo di concertazione con Autostrade Meridionali, i Sindaci dei comuni interessati, Provincia e Prefettura per la rapida risoluzione della problematica.
Dello stesso parere anche il Codacons che in uno nota scrive:
Dal momento che nella giornata del 10.02.2021, lungo la Strada Prov.le che conduce da Salerno a Vietri Sul Mare (all’altezza del distributore di carburante “MAC”), si è verificata una frana, l’ennesima, che ha determinato la chiusura dell’arteria e che, prevedibilmente, nei prossimi giorni determinerà restringimenti della carreggiata e che è facile prevedere che nelle prossime settimane vi saranno gravissimi pregiudizi per l’utenza, per i pendolari, per gli studenti, per le attività produttive e commerciali e senza dimenticare che le condizioni di sicurezza della viabilità, nel tratto interessato dall’evento, rimangono precarie, mettono periodicamente a repentaglio la incolumità pubblica, creano continue difficoltà nei collegamenti per gli utenti, nell’ambito del progetto TOP DRIVER, il CODACONS ha chiesto alla SPA AUTOSTRADE MERIDIONALI di voler SOSPENDERE IL PEDAGGIO NEL TRATTO SALERNO-CAVA DE’TIRRENI (nelle due direzioni), durante il periodo di chiusura e di eventuale restringimento della carreggiata della suddetta strada, per mitigare le conseguenze gravissime per gli utenti.
“Ciò posto, al fine di perseguire gli obiettivi prefissati dalle finalità statutarie, – dichiara l’Avv. Pierluigi Morena, dell’UFFICIO LEGALE – il CODACONS CAMPANIA, ai sensi della normativa dell’art. 140 D.Lgs 206/2005, diffiderà gli enti pubblici affinché assumano le urgenti e necessarie iniziative per l’esecuzione di urgenti e indifferibili interventi per ripristinare l’assetto viario sopra descritto e porlo in sicurezza, e chiederà agli stessi enti di svolgere tutte le necessarie verifiche per accertare eventuali responsabilità sui lavori manutentivi già posti in essere nel luogo teatro dell’evento lesivo del 10.2.2021.
Naturalmente il Codacons si riserva un esposto alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica” .