FRATTE: PALAZZINA LIBERTY, DOMANI 24 OTTOBRE SOPRALLUOGO E PROPOSTE DEL PSI –

Ha ottenuto  una prima risposta l’incursione di Tv Oggi Salerno all’interno della Palazzina Liberty situata nell’ex area delle Manifatture Cotoniere Meridionali a Fratte. Aver aperto gli occhi sul degrado in cui versa l’edificio ha spinto i consiglieri comunali del Partito Socialista e il coordinamento Cittadino a fare un sopralluogo esterno presso l’edificio per constatare lo stato dei luoghi. L’appuntamento è per domani mattina alle 9. I consiglieri comunali del PSI annunciano anche delle proposte su un nuovo utilizzo della palazzina per la quale, all’epoca dell’abbattimento per la realizzazione del centro commerciale, fu ipotizzata la trasformazione in un museo che potesse raccontare la storia industriale di Salerno che era passata attraverso le MCM, primo grande insediamento per la storia industriale del comune capoluogo. Che aveva poi dovuto fare spazio alla vocazione commerciale con il trasferimento delle attività industriali nella zona orientale e la trasformazione della zona in nel centro commerciale, le Cotoniere. Ma, mentre lo sviluppo commerciale è andato avanti, la palazzina, una villa ottocentesca che si articola su tre livelli che nel 1983 il Mibact dichiarò luogo di interesse storico e dal 2018 è bene di proprietà del Comune di Salerno, è rimasta abbandonata a se stessa come documentano le immagini realizzate una settimana fa  e che mostrano come l’edificio sia semplicemente ricovero per i senzatetto. L’ultima volta che la palazzina è stata utilizzata, è quando ha ospitato gli uffici per la realizzazione del Centro commerciale. Già nel 2021 si riaprì il dibattito sulla utilizzazione degli spazi ipotizzando anche di ospitare degli uffici comunali e il museo della città di Salerno. Nel 2022, il sindaco di Pellezzano Francesco Morra che condivide la necessità di dare una sistemazione all’area anche perché essendo situata ai confini con il suo comune ne subisce anche i disagi, propose alla televisione svizzera per l’Italia di creare un museo dell’industria tessile salernitana ospitando le 600 casse che raccolgono più di un secolo e mezzo di storia delle Manifatture Cotoniere Meridionali e della grande avventura industriale svizzera nel salernitano e che al momento si trovano depositate ad Avellino.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro