Fuori Pestrin, dentro Odjer. Squalificato il capitano riabilitato dal virus influenzale il giovane ghanese. Stesso modulo, quasi identici gli interpreti, con qualche leggera variazione sul tema in mediana. Contro il Modena, al Braglia, venerdì sera nell’anticipo forzato della 19esima di B, Torrente conferma lo spartito tattico andato in scena da Vicenza che ha portato in dote ben 5 punti in tre partite. L’allenatore ha definitivamente messo nel cassetto il tridente, abiurando di fatto il suo credo. La squadra, così com’è attualmente la rosa, ha mostrato maggiore equilibrio con tre centrali di ruolo e due stantuffi sulle fasce che possano fare entrambe le fasi e dare sopratutto una grande mano in fase di interdizione. Se a questo si aggiungono gli innesti di Bernardini ed il sacrificio in mediana di gente che ha gamba come Odjer e Bovo il quadro è completo.
Torrente ha capito che questa è la strada giusta ed intende proseguire sulla via Emilia con lo stesso atteggiamento andato in scena nelle ultime apparizioni dei granata.
In difesa, dunque, davanti a Terracciano giocheranno Colombo e Rossi sugli esterni con Lanzaro, Bernardini ed Empereur a comporre il roccioso pacchetto di difensori centrali. In mediana, invece, la squalifica di Pestrin paradossalmente toglie ogni imbarazzo all’allenatore costiero. Moro, infatti, torna nel suo ruolo naturale di centrale. Ai suoi fianchi i motorini Odjer e Bovo, con Sciaudone ancora relegato in panchina.
In attacco altrettanto scontata la presenza del tandem composto da Gabionetta e Coda. Il primo, sebbene stia attraversando un momento di calo, per certi aspetti anche fisiologico, è considerato intoccabile da Torrente. Il brasiliano infatti, anche sabato scorso contro l’Ascoli, pur non brillando, è stato determinante in quell’accelerazione di 60 e passa metri che ha portato al raddoppio di Coda. Già, proprio l’ex Parma. Il centravanti della Salernitana è tornato al gol, tra l’altro il primo all’Arechi, dopo un lungo digiuno. Coda aveva segnato una doppietta nella trasferta di Lanciano che è valsa un punto in terra d’Abruzzo. Contro il Modena è facile che si riproponga il tandem con Gabionetta.
In tal caso Alfredo Donnarumma sarebbe relegato nuovamente in panchina. Se l’ex attaccante del Teramo stia pagando un nuovo calo oppure le dichiarazioni del suo agente è impossibile affermarlo con certezza, ma facile ipotizzarlo vista la cronologia degli eventi. Colpa del modulo, del compagno di turno o colpa d’Alfredo? A Modena nella terra di Vasco Rossi, la Salernitana proverà comunque ad andare al massimo.