I carabinieri della Compagnia di Sala Consilina, coordinati dal cap. Davide Acquaviva, hanno denunciato tre persone, di età compresa tra i 43 ed i 55 anni, per furto di acqua potabile.
I militari della Stazione di Sala Consilina hanno proceduto ad accertare che in diversi appartamenti ed abitazioni della città, sia del centro storico che della periferia, gli stessi con effrazione e spostamento del sigillo di piombatura del gestore idrico e del relativo contatore, avevano praticato delle derivazioni idrauliche delle condutture, che riempivano dei grossi contenitori occultati in nicchie o sotto il suolo, utilizzati quali riserve di acqua, impossessandosi, nel tempo, di diverse centinaia di metri cubi di acqua potabile, utilizzata per alimentare le proprie abitazioni nonché per l’irrigazione del giardino, per un valore complessivo stimato in circa 4.000 euro. Gli impianti fraudolentemente installati sono stati sequestrati.