Due promozioni ed un solo regista. Nella festa di sabato, all’Arechi, Angelo Fabiani è stato l’anello di congiunzione tra i successi dell’era Di Napoli e quelli della Salernitana di Lotito e Mezzaroma. Ora che al termine della stagione manca solo la disputa della Supercoppa, Fabiani sa che è tempo di decidere. Il futuro non può attendere e, del resto, Lotito e Mezzaroma gli hanno più volte offerto l’assist, sotto forma di pubblici attestati di stima. I patron non hanno preso in considerazione l’ipotesi di proseguire l’avventura senza Fabiani, che, dal canto suo, vuole attendere il confronto con i due proprietari per sciogliere definitivamente la riserva. Fabianiu è lusingato dalla corte di altre società, ma, al tempo stesso, è tentato dall’idea di provare a vincere ancora a Salerno. Magari non subito, ma creando nella prossima stagione le basi per altri successi. Per farlo, però, ci sarebbe bisogno di impostare un progetto a medio termine con tutte le conseguenze contrattuali del caso. Fabiani chiede autonomia nelle scelte ed un ruolo centrale nel progetto Salernitana che, a suo giudizio, ha meritato sul campo. Ed i patron sono propensi a riconoscerglielo. Ci sarà da sedersi con calma intorno ad un tavolo per fissare bene i paletti, ma, a grosse linee, l’intesa non dovrebbe tardare ad arrivare. Fabiani sarà il punto di partenza della Salernitana per la prossima stagione e questo azzera le possibilità di conferma in panchina per Leonardo Menichini. Il diesse è già a caccia di un nuovo allenatore. Potrebbe tornare di moda il nome di Mimmo Toscano, fresco di promozione in B col Novara, ma piacciono pure ai profili di Gautieri e Baroni, giovani ma non a digiuno di esperienza in cadetteria.
FUTURO GRANATA: FABIANI RESTA A SALERNO
Autore dell'articolo: Nicola Roberto
