La Salernitana perde Ronaldo per oltre un mese, ha emergenze in tutti i reparti del campo, ma Menichini è comunque deciso a schierare Pestrin al centro di una difesa a tre. Il capitano sabato prossimo, nella trasferta di Terni, sarà il centrale adattato dei centrali con Ceccarelli e Bernardini ai suoi fianchi. La Salernitana al Liberati dovrebbe cambiare subito pelle rispetto al pareggio con il Pescara. Il dubbio è se giocherà con il 3-5-2 oppure con un elastico 3-4-3. Tutto ruota sulle condizioni di Donnarumma. L’ex Teramo ieri ha ripreso ad allenarsi, ma avverte ancora dolore alla schiena. Gabionetta, invece, ha scontato il turno di stop e sembra particolarmente ispirato. Se Donnarumma stringe i denti e torna in forma, Menico opterà per un canonico 5-3-2 con la coppia gol composta da Coda e Donnarumma, appunto. Viceversa Gabionetta è in pole position, ma il modulo sarebbe diverso. Il brasiliano ha bisogno della fascia per esprimersi al meglio ed ecco pronto un 3-4-3 con variazioni sul tema. Ma andiamo con ordine.
In difesa già detto di Ceccarelli, Pestrin e Bernardini; sugli esterni il tecnico di Ponsacco rispolvera i cursori che hanno fatto benissimo con quel modulo nella scorsa stagione: Colombo a destra e Franco a sinistra saranno gli stantuffi in terra umbra. A centrocampo, invece, Moro e Odjer sono certi di una maglia. Se si gioca a “5” ci sarebbe anche Bovo in mediana. Se dovesse essere 3-4-3, invece, Gabionetta e Oikonomidis potrebbero essere i dioscuri di Coda, confermato punta centrale. Non sono escluse variazioni sul tema. Ad esempio il 3-4-1-2 con un trequartista (uno tra Oikonomidis e Gabionetta) alle spalle del tandem offensivo, dovesse recuperare Donnarumma.
In tutti i casi si tratterà comunque di soluzioni tampone. Menichini, infatti, si è ritrovato subito a fare i conti con squalifiche e infortuni. A Terni non ci saranno Empereur e Zito appiedati per un turno dal giudice sportivo e mancherà Ronaldo per il crack al ginocchio già operato. Al brasiliano è stata riscontrata una lesione al menisco e ne avrà per almeno 40 giorni. Dopo gli esami strumentali effettuati a Salerno ed a seguito del consulto medico dal prof. Mariani a Roma si è deciso di non operare il ragazzo. Ronaldo seguirà un protocollo conservativo e riabilitativo come riportato dal bollettino medico pubblicato ieri sul sito del club.