A febbraio sembrava già tutto deciso. I tecnici del Conservatorio e del Comune di Salerno avrebbero dovuto lavorare per dare sostanza a una convenzione che doveva prevedere l’affidamento dell’auditorium, un autentico gioiello, direttamente al Martucci. Sul tavolo c’era anche la proposta della direttrice Imma Battista di mettere a disposizione 23 persone che già lavoravano per il Martucci che avrebbero dovuto assicurare diversi servizi. Negli accordi verbali tra comune e Conservatorio sarebbe stata prevista la possibilità per il Comune di riservarsi giorni prestabiliti per eventi particolari, senza però inficiare la
gestione della struttura che doveva essere in capo direttamente al Conservatorio per completare la sua offerta formativa e avere a disposizione quelle sale non solo per gli spettacoli, ma anche per il percorso di studio, master class, registrazioni e incontri formativi. Veniva così paventata una perfetta sintonia che Comune e Conservatorio avrebbero dovuto suggellare con il concerto di inaugurazione dell’auditorium, affidato ai talenti dell’Università della musica salernitana. Tutto questo avveniva, appunto, a febbraio. Ieri, invece, il colpo di scena. L’ufficializzazione della gestione dell’Auditorium direttamente al teatro Verdi, al fine di creare, secondo l’amministrazione comunale, una formidabile filiera di talenti.