GIALLO AL CARCERE DI FUORNI: MUORE DETENUTO 36NNE –

Giallo al carcere di Fuorni dove il corpo senza vita del 36enne Alessandro Landi, giovane salernitano, agli arresti dallo scorso settembre in seguito al blitz antidroga “Italo” che sgominò cinque gruppi criminali dediti allo spaccio di droga e alle rapine, è stato trovato privo di vita nel bagno della sezione lavoranti del carcere. Landi aveva il labbro spaccato e sporco di sangue, il collo ricoperto di lividi e il volto gonfio. Un decesso assai sospetto per il quale è stato immediatamente aperto un fascicolo affidato al sostituto procuratore Maria Carmela Polito. Il 36enne salernitano che in passato aveva avuto problemi con la deroga non ha mai sofferto di particolari patologie e gli esami di routine effettuati al momento dell’ingresso in carcere non avevano evidenziato alcun problema di salute. L Un decesso avvolto dal mistero che ha spinto la Procura della Repubblica di Salerno ad aprire un’inchiesta. I familiari, infatti, non credono alla tesi del malore rappresentata dai responsabili dell’istituto penitenziario. Ora la salma si trova presso l’obitorio dell’ospedale Ruggi d’Aragona a disposizione della magistratura.

Autore dell'articolo: Marcello Festa